Dall’urna dell’ultima giornata viene fuori l’intreccio di risultati peggiore per il Foggia, che pareggia 2-2 in casa con il Catania. Vincono Palermo e Teramo. I rossoneri scivolano dal settimo al nono posto. Domenica prossimo sarà di nuovo Catania-Foggia nel primo turno dei playoff, ma in Sicilia (gara unica). Allo «Zaccheria» a segno Curcio e D’Andrea, doppietta di Golfo per gli etnei.
Tra infortuni e positività al Covid, Marchionni non può schierare Fumagalli, Gavazzi, Del Prete, Turi, Agostinone, Said e Aramini. Torna Salvi, arretrato nel trio dei centrali di difesa. Sette assenze anche nel Catania: out Confente, Giosa, Tonucci, Sarao, Volpe, Russotto e Di Piazza. Baldini conferma il 4-3-3, variando la disposizione di alcuni uomini. Non c’è Maldonado, che va in panchina. Zanchi terzino sinistro, Pinto avanzato nel tridente d’attacco, sulla corsia destra.
Primo tempo frizzante, che regala tre gol. Avvio brillante del Foggia, che disorienta gli etnei. Micidiale uno-due rossonero in cinque minuti, dal 15’ al 20’. Doppio vantaggio firmato dall’ex rossoazzurro Curcio (colpo di testa su angolo di Di Jenno, uscita a vuoto di Martinez), raddoppio di D’Andrea (zampata che sorprende l’estremo difensore ospite, assist di Curcio con un tiro-cross). Il Catania accorcia le distanze a dieci minuti dall’intervallo: cross dalla sinistra di Zanchi per Golfo, che di testa anticipa l’incerto Di Stasio e deposita in rete.
Nella ripresa i siciliani spingono alla ricerca del pari. Baldini inserisce Piccolo in prima linea. Marchionni dà spazio in mediana ai baby Morrone e Iurato, in difesa si rivede Del Prete dopo quasi due mesi di stop dovuti a un infortunio. Poco dopo la mezz’ora ancora Golfo sigla il 2-2 (tap-in dopo il palo colpito da Manneh).