Boom di pubblico a Molfetta per i primi due giorni di MolFest 2025, il Festival della Cultura Pop che ha riempito le strade della città all’insegna della meraviglia, della memoria e della musica. Un successo che ha superato le aspettative, tra folle entusiaste, applausi a scena aperta, performance coinvolgenti e un’atmosfera carica di energia.
Ad aprire ufficialmente la manifestazione, il primo giorno, il taglio del nastro per la mostra personale del maestro Paolo Barbieri, autore del manifesto del festival, ospitata all’Ex Palazzo Tributi. Subito dopo, flashmob delle scuole dell’infanzia sul Main Stage e poi il corteo verso la Secca dei Pali, location mozzafiato che ha accolto l’inaugurazione della Hero Zone, area simbolo del festival e tributo a chi si dedica al bene comune. Emozionante l’inno nazionale eseguito dalla Fanfara dell’Aeronautica Militare, alla presenza di istituzioni locali e organizzatori.
Ma a far esplodere il cuore del pubblico è stato Mauro Repetto, icona anni ’90 ed ex 883, intervistato sul Main Stage da Fabrizio Basso (Sky TG24) e Giorgia Vecchini. Repetto ha portato con sé storie, ricordi, libertà e ironia, presentando anche il nuovo singolo “DJ Sole”. “La cultura pop è la mia seconda pelle”, ha detto, commuovendo e divertendo a ogni battuta.
A chiudere la prima serata, il concerto senza tempo degli Oliver Onions, che hanno rispolverato, insieme all’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp, le mitiche colonne sonore che hanno fatto la storia di intere generazioni. Un tuffo nel passato che ha fatto cantare a squarciagola tutto il pubblico.
Anche ieri, sabato 28, il grande pubblico ha animato le varie aree del festival con installazioni artistiche, spettacoli, giochi, cosplay, teatro di strada e incontri con grandi nomi della cultura e del fumetto. Particolarmente affollata l’area gaming, con tornei Esport di League of Legends e Valorant e l’immersiva Spirit Blossom Beyond, realizzata con Riot Games e PG Esports.
Molto apprezzati anche gli appuntamenti di Comics&Science, gli spettacoli ai Cantieri Navali, i giochi di ruolo al Torrione Passari, e la suggestiva Magic Coast. Ieri sera, poi, grande performance di Giorgio Vanni con I Figli di Goku e l’Ammiraglio Max, e gli incontri con i sensei giapponesi Katsumi Ono e Gen Sato, protagonisti assoluti del mondo anime. E oggi gran finale con il DJ set di Dargen D’Amico.
Una rassegna che ha già confermato la sua missione: una festa della comunità, tra memoria e futuro, spettacolo e condivisione, capace di portare in scena il meglio della cultura pop, con uno sguardo che abbraccia tutte le età.