BARI - Anche Bari scende in piazza per l’Ucraina. L’Associazione “Uniti per l’Ucraina” organizza una manifestazione per condannare l’atto terroristico della Russia contro la centrale idroelettrica di Kakhovka. La protesta si è svolta Corso Cavour, nei pressi della sede del Consolato onorario russo a Bari alle 17.
Il 6 giugno, la Federazione Russa ha attaccato la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, causando non solo rischi di inondazioni per decine di insediamenti lungo il fiume Dnipro, ma anche un pericolo potenziale per un’altra struttura infrastrutturale critica: la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Questo atto, definito dalla presidente dell’Associazione “Uniti per l’Ucraina”, Oksana Rohova, come “terrorismo artificiale e ambientale”, rappresenta il più grande disastro causato dall’uomo in Europa negli ultimi decenni.
L’Associazione si fa portavoce delle parole del Ministro degli affari esteri d’Ucraina, condannando la risposta violenta del Cremlino alle richieste di colloqui di pace. Rohova ha infatti esortato la comunità internazionale a condannare fermamente l’attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovka.