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Bari, boom di turismo a Ferragosto

 
fulvio colucci

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fulvio colucci

L’assessore Pierucci: ottimi dati

Martedì 18 Agosto 2020, 14:30

BARI -  Bari, capitale turistica del «tutto esaurito». Non era mai accaduto che tra Ferragosto e ieri non ci fosse un posto disponibile in città (nelle strutture extra-alberghiere in particolare), ma è accaduto. Ed è la conferma che tutto appare possibile in questa strana estate del Covid in cui ottimismo e pessimismo si rincorrono freneticamente perché tutto può cambiare, da un momento all’altro.

I dati sollevano gli animi di chi si è speso perché questa estate, che si preannunciava difficile, potesse dare qualche frutto «ma certo - racconta alla “Gazzetta” l’assessore alle Politiche culturali e turistiche Ines Pierucci - non speravo tanto quando ho riunito, a luglio, il tavolo di consultazione del comparto turistico».

Pierucci, con cautela visto il riaccendersi dell’epidemia di covid, parla di «dati positivi legati anche al fatto che la regione mostrava un basso numero di contagi». E ora? «A fine agosto torneremo a confrontarci con tutti gli operatori del settore. È un bene che gli extra-alberghieri ora siano riuniti in associazione. Sì settembre è incerto, ma non bisogna smettere di programmare: c’è la prima nave da crociera che parte il 29, c’è l’indotto- tra operatori turistici dei trenino e treruote, guide turistiche - da non trascurare».

E a settembre? «Purtroppo il riacutizzarsi dei contagi sta già facendo registrare disdette da Grecia e Spagna. Ora - dichiara Pierucci - si naviga a vista, ma il dialogo con gli operatori è costante. Non ho la sfera di cristallo, ma un risultato importante è stato raggiunto: la consapevolezza, da parte dei cittadini, del valore turistico di Bari. Bisogna crederci e sapere, per esempio, che la cultura è lemento fondamentale in questo discorso. Molti baresi, malgrado il covid, hanno scoperto o riscoperto la città, pensiamo al museo nicolaiano. Candidare la città a capitale della cultura proprio grazie al culto nicolaiano può essere il riconoscimento di un anno, ma poi diventa un valore culturale e turistico che resta nel tempo».

«Continueremo - conclude l’assessore Pierucci - a sostenere il comparto, a mettere in piedi misure, bandi, ora bisogna pensare al sostegno perché comunque il settore ha sofferto l’epidemia e le sue conseguenze. Pochi giorni fa la giunta ha deliberato il Festival dell’architettura per il mese di novembre; lavoriamo perché a settembre ci sia il “Lungomare dei libri”. La programmazione permette di offrire ricadute turistiche importanti. e il vero segreto».

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