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Bari, il cantiere
del Piccinni
fermo per i ricorsi

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Domenica 29 Gennaio 2017, 14:57

Il teatro Piccinni di Bari resta così nella sua maestosa solitudine: gli operai non vi mettono piede dal giugno del 2015, dal completamento del primo lotto da 5 milioni di euro. E almeno sino al prossimo giugno nessuno potrà muovere un dito in attesa della sentenza sul contenzioso amministrativo che blocca i lavori.

Le testimonianze tangibili sono per ora il rifacimento del graticcio e del sottotetto (sul quale si ipotizza l’utilizzo a sala di prova) con il recupero delle antiche travi in legno, la messa in sicurezza strutturale, il «comodino» e il sipario storico imballati (dopo i lavori di restauro a Ravenna) e tutti gli arredi storici accatastati nella ex tesoreria comunale e che potrebbero trovare sistemazione solo con il cantiere del secondo lotto. Nel terzo invece si provvederà al restauro dei tre ordini di palco e del loggione.

«Se non ci fosse stato questo contenzioso saremmo già partiti con il bando di gara del dell’ultima fase» sospira il direttore comunale della ripartizione Lavori pubblici, Domenico Tondo, mentre apre le porte del teatro per un breve tour dal foyer sino al terrazzo con vista sulla città vecchia. Il Piccinni avrà i suoi 700 posti a sedere, sarà dotato di ascensore, punto ristoro e di modernissimi impianti. Ma una volta completato quale sarà il suo modello di gestione? «Dovremo sicuramente affrontare il tema, ma su un punto non si discute - sottolinea l’assessore alla Cultura, Silvio Maselli - : non potrà occuparsene il Comune».

Il rischio adesso è la revoca dei finanziamenti regionali. Di quei 3,8 milioni di euro che due ditte si contendono nelle aule della giustizia amministrativa, chiamata a mettere la parola fine solo tra cinque mesi, il prossimo 15 giugno. Un termine così lontano che fa saltare tutte le scadenze del cronoprogramma per la concessione del finanziamento: avvio del cantiere entro il 30 giugno 2016 e rendicontazione delle spese entro il 31 dicembre del 2018.

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