Ecco oggi è davvero una bella giornata, specialmente per quel signore che ha vinto due milioni di euro giocando soltanto con la fortuna.
Adesso starà sognando e pensando come fare per spenderli? Investirli? Non si sa.
Questo signore però ha smesso di sognare, anche se devo dire la verità, sognare è bellissimo perché ti puoi permettere qualsiasi cosa senza pagare prezzo.
Tanto per fare un esempio, per me l’utopia non esiste.
Per quanto mi riguarda, ho avuto più di tutto quello che avrei potuto desiderare, a differenza di coloro i quali cercano, cercano, cercano! Si nasce così. Si nasce fortunati.
Io ho avuto tutto, l’unica cosa è che non sono mai andato a letto con Vito Leccese.
Oddio, non è un sogno e tantomeno se lo può sognare lui, per cui… rimarrà un sogno!
Sognare è bello!
Sognare e libertà da qualsiasi limite.
L’altra notte per esempio, o sognato di morire. Dopo un lungo viaggio, mi sono ritrovato al Purgatorio. Era chiuso.
Ho cambiato strada e sono andato direttamente in Paradiso. C’era un grande portone, tutto bianco. Ho guardato sulla destra e ho visto un citofono con dei nomi che conoscevo. Cristoforo Colombo, Gesù, San Pietro, mia madre e altri che non posso nominare sennò diventa pubblicità. Ho deciso di suonare a San Pietro.
- Buongiorno signor San Pietro, sono Gianni Ciardo. Le dispiace aprirmi il portone?
- Mi dispiace, il portone è chiuso e non ho le chiavi!
- Come San Pietro non ha le chiavi? Che razza di San Pietro è?
- Moderi i termini! Io le chiavi le avevo, adesso si apre solo con WhatsApp.
- Ma io non ho WhatsApp
- Bene, allora chiami qualcun altro, qui non è la Regione!
Allora ho suonato a Cristoforo Colombo.
- Buongiorno, scusi lei che è un uomo di mondo mi può aprire il portone? Ti sei ritirato!
- Lei chi è?
- Sono Gianni Ciardo, e vorrei entrare.
- Innanzitutto ci vuole lo SPID, poi devo chiedere al professor Tomasicchio se lei è affidabile, non vorrei che succedesse come con Vespucci che da Amerigo si è ritrovato l’America e l’ha depositata alla SIAE credendo di valorizzarla.
A questo punto, capita l’antifona ho chiuso.
Ho suonato a Gesù.
- Pronto, scusi, lei è Gesù? Quello vero o quello di Zeffirelli?
- Quello vero!
- Bene, chiedo scusa, ma le dispiace aprirmi il portone?
- Mi dispiace è mia madre che se la vede a queste cose.
- E dove la trovo adesso?
- Beh, lei è sempre in giro, un giorno a Loreto, un giorno a Lourdes, un giorno a Međugorje, un giorno alla Madonna del Pozzo e così via!
A quel punto, ho chiuso anche con Gesù e ho suonato a mia madre.
- Pronto, maà!
- Benissimo, sei arrivato!
- Cioè, che vuoi dire?
- Voglio dire che qui non esiste lo SPID, non si pagano le tasse, il caffè, lo zucchero e la Simmental. Noi qui nonostante siamo morti, finalmente viviamo. Tu che vuoi? Ti sei messo la canottiera? Comunque, siccome stai sognando adesso ti apro!
E mentre aspettavo che aprisse il portone, mi sono sentito chiamare: «Signor Ciardo sono l’ufficiale giudiziario. Ci sono 2 milioni di euro che deve pagare per l’immondizia».
Allora gli ho risposto: «Mi scusi, ma non è giusto che sia io a pagare l’immondizia di tutta Bari. Avanza!»

Ecco oggi è davvero una bella giornata, specialmente per quel signore che ha vinto due milioni di euro giocando soltanto con la fortuna
Lunedì 03 Marzo 2025, 10:55
Biografia:
Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.
Gianni Ciardo
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