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Magia e incantesimi sulla costa del Circeo

 
Barbara Bonura

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Barbara Bonura

Magia e incantesimi sulla costa del Circeo

Rispetto della natura: ancora oggi l’hotel «Punta Rossa» è fedele all’impostazione originaria

Venerdì 07 Luglio 2023, 11:04

Un paradiso perduto, nell’intricato habitat naturale della macchia mediterranea, a cui si poteva accedere solo da un viottolino scosceso. Un luogo fatto di magia ed incantesimi, sulla cui costa si narra che la maga Circe trovò il modo di stregare Ulisse durante la sua navigazione, e di cui si continua a narrare da millenni. Questo personaggio appartenente al mito, così carnale ed allo stesso tempo incorporeo sembra aver lasciato qui, sulla costa del Circeo, la propria essenza, cospargendo ogni angolo di mistero e bellezza ancestrale.
L’intuizione la ebbe Antonio Valente, architetto eclettico, scenografo ed intellettuale, che sin dalla seconda metà degli anni Trenta si rese conto che il promontorio del Circeo e tutto ciò che gli viaggiava intorno era qualcosa di irripetibile. Rispettando rigorosamente la natura, Valente riusci a costruire la prima villa – la sua - integrata nel tessuto arboreo della macchia, rispettando nel contempo radici, arbusti, prospettive di ciascun santo albero incontrato in fase di costruzione. Lungo la costa di Quarto Caldo fece costruire ben quaranta ville, amatissime dai personaggi che Valente conduceva qui personalmente per svelare questo luogo magico. Anna Magnani lo seguì e resto folgorata al punto da acquistare subito una casa. Anche il complesso alberghiero di Punta Rossa nacque per mano di Antonio Valente, mai ricordato e onorato abbastanza per la sua capacità e conoscenza dell’armonia: la sua fu definita «architettura della poesia».
E ancora oggi l’hotel Punta Rossa, con le sue 27 camere doppie e le 7 suites ed appartamenti, è fedele all’impostazione originaria il cui imprinting porta la firma di Valente e gode tuttavia del glamour creatogli attorno dalla storica titolare Fiorella Battaglia, recentemente scomparsa, che ha trascorso la sua vita ad amare e dare più appeal a questo luogo unico. Tre ettari di paradiso a picco sul mare, una cittadella in stile moresco chiusa in un perimetro di mura bianche, dove passeggiare magari scalzi con un drink in mano tra giardini selvaggi e le camere indipendenti.. Il posto dove aspettare tramonti spettacolari per goderseli dalla terrazza del ristorante, magari accanto ad attori, artisti, intellettuali, per anni al centro delle cronache mondane.
Dopo Valente, Punta Rossa oggi resta comunque nel nome di Fiorella, si potrebbe dire. E ai figli passa ora il testimone di una bellezza “limited edition”.

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Barbara Bonura

Albergo Italia

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Quante storie si nascondono nelle mura di un hotel. Il diario di bordo scritto da Barbara Bonura negli alberghi più belli e suggestivi dello Stivale.

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