Gli imputati furono arrestati dai carabinieri del Ros il 14 aprile del 2004, con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra.
Agli iscritti a Forza Nuova vengono contestati pestaggi compiuti con mazze, bastoni, bottiglie, catene e con un crick anche a frequentatori del centro sociale 'Coppola Rossa' di Adelfia (Bari), che si sono costituiti parte civile, danneggiamenti vari, e minacce al docente di filologia greca e latina dell’università di Bari Luciano Canfora. Viene anche contestata l’irruzione compiuta il 4 febbraio 2004 nella clinica di ginecologia Santa Maria di Bari per una violenta manifestazione antiabortista, con offese alle degenti e volantinaggio con immagini raffiguranti feti morti. Le pene più alte riguardano Gaetano Campidoglio e Sergio Pizzi, che, con Nicola De Tullio e Massimo Lananna, sono ritenuti dal pm Lorenzo Nicastro i promotori del sodalizio criminale. Parte delle pene (nel limite di tre anni) è stata condonata.