BARI - Sono stati soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste siciliane da due diversi barconi i 248 migranti sbarcati oggi nel porto di Bari dalla nave Peluso della Guardia Costiera. A quanto si apprende, i barconi viaggiavano in direzione delle coste siciliane ma, per questioni di sicurezza legate al G7 in programma a Taormina la prossima settimana, tutti gli sbarchi, anche quelli previsti nei prossimi giorni, vengono indirizzati verso altri porti italiani.
Fra i migranti, per la precisione 224 uomini, 21 donne e 3 bambini, ci sono una decina di minori non accompagnati, tutti maschi di età compresa fra i 15 e i 17 anni. Durante le operazioni di sbarco e di prima assistenza, le due donne incinte, una delle quali quasi al termine della gravidanza, sono state portate in ospedale ma le loro condizioni - a quanto si apprende - non destano preoccupazione. In ospedale per controlli anche i tre bambini e due uomini adulti, uno dei quali in ipotermia, l’altro con una sospetta infezione.
Sul luogo dello sbarco si è recato anche il prefetto di Bari, Marilisa Magno, che coordina le attività in continuo collegamento con il Ministero dell’Interno, dal quale partono le disposizioni per i trasferimenti dei migranti nelle varie città italiane, che stanno già avvenendo a identificazioni concluse a bordo di bus. Il molo 31 del porto di Bari dove è ormeggiata la nave con i migranti si trova di fronte al terminal crociere dove proprio oggi è attraccata la Msc Poesia, due facce opposte del mondo che si guardano, separate da uno specchio di mare
Dal direttore della Caritas diocesana, don Vito Piccinonna, arriva anche l’appello a raccogliere vestiti e scarpe, soprattutto da uomo, che potranno essere consegnati presso la sala riunioni dell’assessorato al Welfare in piazza Chiurlia, oltre a biscotti, pannolini, carta igienica, olio, pasta, scatolame e bicchieri. Servono urgentemente acqua e biancheria intima di tutte le taglie.
TRASFERITI IN ALTRE REGIONI - Saranno trasferiti in Toscana, Marche, Abruzzo e Umbria, con pullman messi a disposizione dalla Prefettura di Bari, quasi tutti i migranti sbarcati oggi nel porto del capoluogo pugliese dopo essere stati soccorsi al largo delle coste siciliane dalla nave Peluso della Guardia Costiera.
Tra i 248 africani ci sono 50 minori, già collocati in strutture di accoglienza della provincia di Bari, e una donna incinta attualmente ricoverata in ospedale. Suo marito, che viaggiava a bordo della nave, non è stato trasferito ma momentaneamente accolto nel Cara di Bari per consentirgli di stare accanto alla moglie.
















