Nella cornice di Palazzo Sangiovanni ieri sera il primo appuntamento
Martedì 05 Agosto 2025, 11:45
12:30
Come si faceva nel Settecento quando il filone della Musica Classica era in auge nelle Corti reali europee e poi anche nelle dimore nobiliari, ad Alessano, importante centro del Capo di Leuca, la Musica da Camera viene suonata in un antico Palazzo. Si tratta di Palazzo Sangiovanni, la cui elegante facciata bugnata, affaccia sulla luminosa piazza Castello, di recente ristrutturata.
Al suo interno, fra nicchie appena rischiarate da luci calde, piante che spuntano da vecchie pile e scale che danno accesso al rigoglioso giardino, ieri sera si è tenuto il primo appuntamento del Festival internazionale “Muse Salentine”. Ideato dal discografico belga Charles Adriaenssen, uno dei primi stranieri ad essere stati ammaliati dalle bellezze del Salento, al punto da comprarvi casa, da quindici anni convoglia ad Alessano il meglio della cosiddetta “musica colta”: in buona parte, musicisti che incidono per la sua Outhere Music.
Il live di apertura, ieri sera nella sala-musica occupata in tutti i suoi quasi centocinquanta posti, ha visto l’esibizione della versatile pianista russa, Olga Pashchenko, che fra piano e clavicembalo, ha proposto musiche da Scarlatti e Ligeti. Domani sera, sarà la volta di un altro pianista russo, Sergej Redkin. Lo stesso Redkin, tornerà a Palazzo Sangiovanni venerdì 8 agosto, assieme al violinista Dmitry Smirnov. Sabato 9 col quartetto di saxofoni Kebyart, per consentire la partecipazione ad un pubblico più numeroso, cambio di location, nel cortile dello stesso Palazzo. Lunedì 11, infine, ritorno in sala-musica, col recital della pianista Anna Geniushene.
Come da tradizione, col fascino del tempo in cui gli ascoltatori indossavano abiti sontuosi e lunghe parrucche, “Muse Salentine” tornerà in settembre per la seconda sessione, dall’8 all’11.