LECCE - Arriva il Santo Patrono E come da programma il percorso della banda è partito dall'ospedale Vito Fazzi, per salutare pazienti, medici, infermieri e tutto il personale del nosocomio leccese (video Instagram @comunedilecce_).
Il patrono, però, è accolto da pochi turisti. Avviate le celebrazioni – una prima anticipazione è stata nella giornata di ieri – e giunti nel cuore delle festività legate ai santi protettori Oronzo, Giusto e Fortunato, gli albergatori tirano le fila delle presenze nelle strutture ricettive. Registrando una scarsa affluenza, in linea – suggeriscono – con quanto visto negli scorsi anni. Mai, insomma, la festa di Sant’Oronzo è stata attrattiva particolare per i forestieri. Eccezion fatta per piccoli gruppi, in vacanza oggi e nei prossimi giorni per godere dello spettacolo delle luminarie e degli altri appuntamenti, laici e religiosi, che affastellano il panel programmato per l’edizione 2023. Il cui trend, a confronto con gli scorsi anni, non fa eccezione.
Lo conferma Andrea Montinari dell’Eos Hotel. «Sant’Oronzo attrattiva per i turisti? Assolutamente no», spiega. «Le celebrazioni non hanno mai attirato i turisti. E non lo fanno neanche quest’anno, in cui registriamo un andamento così e così del mercato di agosto. C’è stata una flessione del dieci per cento, per quanto ci riguarda».
Un trend confermato anche dagli altri addetti ai lavori. Come Giancarlo De Venuto, dell’Hilton Garden Inn. «In tutti gli anni – afferma - quando c’è Sant’Oronzo c’è sempre un calo del turismo. E ciò è dovuto in larga parte al finire dei mesi estivi. C’è un calo del turismo medio italiano in favore degli stranieri in arrivo da Francia, Germania e poi soprattutto paesi spagnoli. Bisogna registrare, però, anche un calo rispetto agli anni scorsi».
Lo stesso afferma Raffaella Calvi, direttrice del Patria Hotel. «La festa di Sant’Oronzo a noi non impatta perché sui mercati esteri non è un driver. Agosto purtroppo è molto “timido” con risultati di budget non incoraggianti».
Guardandola dall’alto, quindi, si registra un calo delle visite. Ma per motivi fisiologici, spiega Graziana Giannetta, direttrice del Grand Hotel Tiziano e vicepresidente provinciale di Federalberghi. «Per la festa patronale solo alcuni gruppi scendono appositamente, e lo fanno per veder le luminarie e per visitare la città in un momento di festa. Tendenzialmente però la stagione è stata molto bassa, come in tutta la nazione: e questo per il caro prezzi dovuto al post covid, alla guerra in Ucraina, all’inflazione. Si sente dire che la Puglia e il Salento sono molto cari, in realtà ci sono stati pochissimi imprenditori che hanno marciato sul boom turistico degli scorsi anni nei nostri territori e molti altri, quasi tutti, che invece si sono mantenuti su prezzi abbordabili».
Per quanti in arrivo, ad ogni modo, il programma è ricco. Oggi alle dieci 10, l’amministrazione comunale e i cittadini muoveranno in corteo per il saluto all’arcivescovo Seccia in Piazza Duomo. Dalle 10.30 alle 11.30, il Gran Concerto Bandistico “Ligonzo” Città di Conversano girerà per il centro cittadino per poi esibirsi in cassa armonica, diretto dal maestro Angelo Schirinzi, fino alle 13, con una seconda esibizione prevista dopo la processione, dalle 22 a mezzanotte. Dalle 9, per “Quando la banda passò”, la banda di Taviano, farà il tour nei quartieri. Dalle 19 la solenne processione e il discorso dell’arcivescovo Seccia in Piazza Duomo.
Prima della processione, il sindaco Salvemini consegna simbolicamente le chiavi della città al Santo Patrono. All’ingresso della processione in piazza Sant’Oronzo, ci sarà l’accensione di tutte le luminarie. Alle 20.30, al Chiostro dei Teatini, l’Amministrazione comunale conferirà il Premio Città di Lecce. In apertura, alle 20, la rassegna di danza a cura dello Csen,. Alle 21, a Porta San Biagio serata latino-caraibica, mentre Porta Rudiae ospita “Cabaret in festa, rassegna made in Salento”: prima serata con Andrea Baccassino & Bashaka Indie. Alle 21, in piazza Libertini, Lecce Music Fest con dj Pia, Mamastè, Enzo Petrachi FolkBand23 & The Lesionati. Al Circolo Tennis dalle 22, il live dei The Fillers. Aperta sino al 26 la fiera e l’ingresso libero al Must. In Piazza Mazzini le iniziative dedicate ai più piccoli.