BRINDISI - «La Puglia, unica regione in Italia, sta investendo complessivamente 11 milioni di euro in progetti di antimafia che coinvolgeranno centinaia di migliaia di ragazzi con iniziative di vario genere per costruire la mentalità del contrasto alla mafia non solo dopo eventi catastrofici ma sempre, tutti i giorni». Lo ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, che ha partecipato alla manifestazione a Brindisi organizzata da Libera in memoria delle vittime innocenti delle mafie. Emiliano dal palco ha letto alcuni nomi delle vittime. E durante la manifestazione sono stati ricordati anche quanti sono morti a causa del caporalato in Puglia.
«E' una giornata importantissima per tutta l’Italia - ha rilevato Emiliano - ma in modo particolare per la Puglia. Oggi non solo celebriamo questa giornata del ricordo delle vittime innocenti della mafia, ma possiamo anche portare un risultato straordinario che ieri abbiamo ottenuto in Consiglio regionale: l'approvazione della più moderna, completa e importante legislazione di antimafia sociale che l’Italia abbia mai visto».
«L'insieme dei provvedimenti che questa legge contiene - ha sottolineato - consentirà alla Puglia di continuare il suo cammino di contrasto alle mafie, non solo con le indagini e processi, come è normale che sia». «Le mafie - ha concluso - si insinuano sostenendo che lo stato è inefficiente e assente Noi cerchiamo di essere presenti ed efficienti».

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CGIL PUGLIA: MAFIA SOTTRAE 5 MILIARDI DI RICCHEZZE - «Un’indagine che abbiamo commissionato ha misurato in 5,5 miliardi di euro ogni anno la quota di ricchezza che le economie illegali sottraggono a tutti, ai cittadini e alle imprese in Puglia». Lo afferma il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, che ha partecipato a Brindisi alla manifestazione di Libera per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
«Una straordinaria piazza piena di giovani, lavoratori, pensionati, amministratori, associazioni e semplici cittadini - rileva - quell'antimafia sociale che deve fare rete sempre, ogni giorno, per contrastare sul piano culturale prima di tutto, e per chi ha ruoli e competenze sul piano operativo, l’azione della criminalità nella nostra regione».
«Soprattutto al Sud e nella nostra regione - prosegue - la legalità è il presupposto per creare condizioni tali da attrarre investimenti e creare nuova occupazione». «La presenza di organizzazioni criminali - conclude - è invece un deterrente in tal senso, inquina le economie locali, sottrae risorse alla collettività, produce insicurezza nei cittadini e sfiducia nelle istituzioni».
CISL TARANTO BRINDISI: IMPEGNATI A CONTRASTARE LA MAFIA - «L'adesione della Cisl Taranto-Brindisi alla 24esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, e la partecipazione alla imponente manifestazione pugliese tenuta stamani a Brindisi, oltreché confermare la condivisione degli obiettivi civili alla base dell’iniziativa organizzata da Libera, ha inteso testimoniare pubblicamente l’impegno quotidiano della memoria e della mobilitazione sociale sempre viva nei lavoratori e nei pensionati, da sempre impegnati per il rispetto di ogni persona, e contro le infiltrazioni malavitose intese nelle varie declinazioni». E’ detto in una nota del sindacato in cui si sottolinea che è «stata una giornata intensissima ed importantissima di sensibilizzazione, caratterizzata dalla presenza foltissima e interessata di tantissimi giovani in particolare, provenienti da tutta la Puglia, che ha consegnato a tutti il messaggio chiaro di non abbassare mai la guardia». E «di contrastare con ogni mezzo legale ogni tentativo di infiltrazione malavitosa nei gangli vitali dello Stato e della socialità».