Un elmetto da guerra da cui sbocciano fiori. Bambini che, con un gesto gentile, smontano la violenza degli adulti. È un racconto potente quello al centro del video “A flower may grow”, realizzato dall’agenzia di comunicazione barese LaboratorioCom con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, ma guidato da sensibilità tutta umana. Un progetto nato in Puglia, che parla al mondo di pace.
Dopo aver creato Alice Jarvis, la prima digital strategist italiana sviluppata interamente con l’AI, il team di Bari torna con un cortometraggio sorprendente. L’idea nasce da una tavola illustrata da Gretha Coluccia, designer dell’agenzia, e si sviluppa in migliaia di immagini animate, suoni, storyboard disegnati a mano e due mesi di lavoro. Il risultato è un video emozionante che mostra quanto la tecnologia, se guidata dall’intenzione giusta, possa diventare veicolo di bellezza e riflessione.
“I fiori che nascono dall’elmetto sono la rivoluzione dei bambini”, racconta Coluccia. “Non possono combattere con le armi, ma con la gentilezza sì”. Il progetto – disponibile su YouTube e sui canali social di LaboratorioCom – è un invito a ripensare la guerra con gli occhi di chi ne subisce le conseguenze peggiori: i più piccoli.
“La sfida – spiega Giuseppe Del Buono, visual artist – era usare l’AI non per stupire, ma per toccare le coscienze. E crediamo di esserci riusciti”. Una sfida partita dalla Puglia, che oggi parla a tutti.