La pet therapy entra per la prima volta nei reparti pediatrici degli ospedali salentini. Con il progetto “Dottor Scodinzola in corsia”, presentato martedì nell’aula conferenze della Direzione sanitaria dell’ospedale «Vito Fazzi», cani certificati affiancheranno bambini ricoverati nei reparti pediatrici di Lecce, Scorrano e Gallipoli per offrire sollievo emotivo, migliorare la qualità della degenza e sostenere l’umanizzazione delle cure.
L’iniziativa, dedicata agli interventi assistiti con animali, coinvolgerà sei reparti: le unità di pediatria dei tre ospedali, l’oncoematologia pediatrica di Lecce, la chirurgia pediatrica e l’immunologia e reumatologia pediatrica. Un’équipe formata da professionisti - medico veterinario, psicologo comportamentista, coauditore e referenti delle associazioni - accompagnerà gli incontri, totalmente gratuiti e su base volontaria per le famiglie.
«Il progetto “Dottor Scodinzola in corsia” rappresenta un passo significativo nel percorso di umanizzazione delle cure che Asl Lecce porta avanti da tempo» ha commentato il direttore generale della Asl Stefano Rossi, sottolineando come la pet therapy «offra ai piccoli pazienti un supporto capace di migliorare il benessere emotivo, ridurre il disagio legato alla degenza e rendere più accogliente l’esperienza in ospedale». Rossi ha ringraziato le associazioni Lorenzo Risolo e Megghy per l’impegno nel promuovere l’iniziativa.
Sonia Chetta, presidente dell’associazione Lorenzo Risolo Odv, ha spiegato il lungo lavoro preparatorio svolto insieme all’associazione Megghy: «Sappiamo che i nostri amici a quattro zampe possono contribuire a migliorare l’umore, ridurre ansia e stress legati all’ospedalizzazione dei piccoli ricoverati». I cani coinvolti saranno tre: Frida, Nico e Diana.
Il progetto è partito ieri dal reparto pediatrico del «Fazzi», per poi proseguire ogni settimana negli ospedali di Gallipoli e Scorrano. «Far sorridere il bambino nel momento buio della malattia aiuta fortemente il processo di cura» ha affermato Carmelo Perrone, direttore del Dipartimento materno infantile. «La pet therapy facilita il rapporto tra famiglie, bambini e personale sanitario e rende l’ospedale un luogo più accogliente. Credo sia un fiore all’occhiello dell’Asl di Lecce».
Alla presentazione hanno partecipato anche Patrizia Barone, direttrice sanitaria del «Fazzi», Maria Nacci, direttrice sanitaria Asl Lecce, la psicologa Benedetta De Netto e il medico veterinario Alessandro Pezzuto, insieme alle presidenti delle associazioni promotrici Silvia Onorato e Sonia Chetta.
















