LECCE - Domani, alle ore 18,30, al «Via del Mare», il Lecce nuovamente capolista della B si gioca la sesta partita in 17 giorni, in pratica in questa fase della stagione si sta viaggiando con un ritmo (forsennato) di un match ogni 2.8 giorni. Alla vigilia della partita di domani con l'Ascoli, nella consueta conferenza stampa di presentazione, il tecnico giallorosso Marco Baroni, tirato a parlare da un cronista, parla di un'«anomalia giocare partite così ravvicinate. Non non è facile gestire tale stress psicofisico, ma ciò non deve costituire un alibi perché sia noi che l'avversario siamo forzatamente impegnati sul campo con questo trend ravvicinato. Ragion per cui noi dobbiamo pensare a non sbagliare la partita ed a dimostrarci compatti davanti ad un avversario pericoloso».
La squadra dell'ex giocatore della Fiorentina Andrea Sottil viaggia con un trend positivo, come attestano i 3 successi nelle ultime quattro partite, attestandosi in settima posizione, nel corto vertice del campionato, a sette punti dal Lecce. Fondamentale, per i pugliesi vincere, per tenere al sicuro la premiership (divisa con la Cremonese) riconquistata domenica dopo il successo (1-0) di Monza. Arbitra il match valido per il 27° turno il palermitano Abisso.