Sabato 06 Settembre 2025 | 18:29

Bari, due nuovi angiografi hi-tech all'ospedale Di Venere

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

L’apparecchiatura più recente è stata acquisita con fondi PNRR. Meno radiazioni a protezione di pazienti e operatori sanitari e una elevata risoluzione delle immagini nelle procedure di Emodinamica ed Elettrofisiologia

Giovedì 01 Giugno 2023, 13:24

BARI - L’ospedale Di Venere di Bari ha a disposizione due nuovi angiografi con tecnologia digitale, uno dei quali acquistato con i fondi del Pnrr. Le apparecchiature sono state inaugurate questa mattina alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, del direttore generale della Als di Bari Antonio Sanguedolce e del direttore della Cardiologia del Di Venere, Massimo Vincenzo Bonfantino. I nuovi macchinari riducono le radiazioni alle quali sono sottoposti pazienti e operatori sanitari, migliorando di molto le performance diagnostiche e interventistiche cardiache grazie all’elevata risoluzione delle immagini nelle procedure di Emodinamica ed Elettrofisiologia. Il loro utilizzo permette inoltre di ridurre i tempi di esecuzione degli esami o degli interventi, con una precisione estrema delle prestazioni. I due angiografi sono già operativi.

Il più recente è stato acquisito con fondi Pnrr, nell’ambito della Missione 6 Salute ed è stato installato - con il supporto dell’Ingegneria clinica della Asl guidata da Rocco Ianora - nella sala di Emodinamica dedicata alla esecuzione di coronarografie e procedure di angioplastica. La seconda apparecchiatura viene, invece, impiegata per impianti di pacemaker, defibrillatori, defibrillatori biventricolari e loop recorder. L’investimento complessivo, fra i due macchinari, è stato di 960mila euro. «La possibilità di avere due angiografi aumenta la sicurezza per i pazienti - ha spiegato Bonfantino - specie nella gestione delle urgenze e garantisce una assistenza costante e continua. In questi anni si sono raddoppiati i volumi di attività, tanto che registriamo circa 1.500 ricoveri l’anno. Con l’arrivo di queste nuove tecnologie, saremo in grado di implementare ulteriormente».

SANGUEDOLCE: CON PNRR 35 NUOVI APPARECCHI MEDICALI

«Asl Bari ha in assegnazione, con le risorse del Pnrr , 35 adeguamenti di apparecchiature elettromedicali. Al momento, compreso l’ultimo angiografo, ne abbiamo già installate dieci, fra le quali due tac in diversi ospedali». Lo ha detto il direttore generale della Als Bari, Antonio Sanguedolce, a margine dell’inaugurazione di due nuovi angiografi all’ospedale Di Venere di Bari.

«Altri 15 macchinari sono già stati acquistati sulla piattaforma Consip - ha aggiunto - gli altri dieci attendiamo che compaiano e appena disponibili saranno acquisiti». «Stiamo cercando di accelerare il più possibile - ha chiarito - perché il rinnovo delle apparecchiature consente il miglioramento della qualità delle prestazioni e degli interventi, e di garantire minori tempi di attesa». Sanguedolce ha evidenziato che «la maggior parte delle apparecchiature finanziate dal Pnrr riguardano la radiologia, quindi è importante usare al massimo queste risorse. Tutte le apparecchiature di ultima generazione hanno tempi di esame ridotti, quindi si riescono a diminuire le liste di attesa, migliorando anche le performance».

PNRR, PALESE: NON TOCCARE LE RISORSE DELLA SALUTE

«Si sente dire di tutto sul Pnrr, io ribadisco la necessità di fare attenzione e di non toccare le risorse della missione 6, la missione salute. Occorre invece accelerare e attuarla nel più breve tempo possibile». Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Rocco Palese, a margine dell’inaugurazione di due nuovi angiografi all’ospedale Di Venere di Bari.
«Siamo già in fase avanzata, come altre Regioni - ha aggiunto - e già vediamo risultati concreti, cosa sia il Pnrr per la sanità». «Questo angiografo - ha spiegato Palese - è classificato dall’Organizzazione mondiale della sanità come il più evoluto dal punto di vista tecnologico, è molto efficace ed efficiente. E anche la Asl di Bari è stata molto efficiente, come la Regione, nel gestire tutte le procedure del Pnrr».

«La sanità in Italia e in Puglia ha la necessità di investimenti. In Puglia si prevedono 651 milioni di euro con le risorse del Pnrr, 271 milioni dei quali sono sulle grandi macchine». Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Puglia, Rocco Palese, a margine dell’inaugurazione di due nuovi angiografi all’ospedale Di Venere di Bari.
«Occore continuare su questa strada perché significa continuare ad aggiornarsi su tac, angiografi, mammografi, sulla digitalizzazione e sul fascicolo sanitario. Anche nel contesto dell’emergenza urgenza ci sono investimenti fortissimi». «Mai - ha evidenziato Palese - in Puglia avremo in futuro 651 milioni da investire nella sanità. Poi occorre realizzare le case e gli ospedali di comunità, migliorare Rsa e l’assistenza domiciliare». «Noi - ha chiarito - come Regione abbiamo rispettato i tempi, stiamo attuando il Piano. Quindi da tutte le parti, Europa e governo centrale, si deve procedere e accelerare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)