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Mengoni convince Bari: sold-out al PalaFlorio, nel pubblico anche Ermal Meta

Mengoni convince Bari: sold-out al PalaFlorio, nel pubblico anche Ermal Meta

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Marco Mengoni ha portato in Puglia il suo Atlantico Tour, lasciando i fan a bocca aperta soprattutto per i virtuosismi vocali

Martedì 14 Maggio 2019, 11:52

14:57

Se fino a ieri sera ci avessero chiesto di indicare la voce maschile più bella d'Italia, senza dubbio avremmo segnalato Tiziano Ferro. Dopo aver sentito Marco Mengoni dal vivo, il primato del cantante di «Non me lo so spiegare» viene messo in discussione. Si tratta ovviamente di due voci molto diverse, ma chi scrive queste righe non era assolutamente convinta di trovare sul palco un artista così talentuoso, istrionico e completo come il trentenne di Ronciglione (Vt), che vinse X Factor 3 nel 2009 (gareggiava nella squadra di Morgan), e che da allora ha collezionato solo successi. Il concerto di ieri sera al PalaFlorio di Bari (sold-out, stasera il bis) ha spiegato perfettamente il perché della Mengoni-mania: Marco nell'Atlantico Tour è perfettamente calato nel suo ruolo, aiutato da una voce straordinaria, ricca di virtuosismi ma senza strafare, movenze sul palco più che credibili, anche quando esce tutto vestito di bianco con i pantaloni-palazzo in stile Backstreet Boys, e una scenografia moderna, con schermi a scomparsa, strutture in movimento, proiezioni e giochi di luce.

La scaletta è ben costruita per acchiappare anche quelli che Laura Pausini chiamerebbe «gli accompagnatori», che vanno ai concerti per far contenti figli e fidanzate: una prima parte tutta di hit, da quelle più ballabili come l'ultima, Muhammad Alì, a quelle più intime, da Ti ho voluto bene veramente a Dove si vola, singolo d'esordio. Una parte centrale quasi tutta dedicata all'ultimo album, da cui esce fuori come una perla l'interpretazione di Proteggiti da me, brano del 2016 scritto da Daniele Magro (X Factor 2, pupillo di Simona Ventura), che fa guadagnare a Mengoni l'ovazione di tutto il palazzetto per l'intensità con cui viene eseguita. Una parte finale che inizia con un breve frammento de L'essenziale, versione piano e voce (in cui Marco si diverte a far giocare il pubblico), e prosegue con Esseri Umani, il cui testo («Oggi la gente ti giudica/per quale immagine hai/vede soltanto le maschere/non sa nemmeno chi sei») fa piangere diversi cuori sensibili tra il pubblico, compreso quello della sottoscritta. Si chiude ballando sulle note di Io ti aspetto, e con Hola, il duetto con Tom Walker cantato in quest'occasione tutto in italiano, come da disco.

Per il resto, Mengoni fa ciò che vuole (con quella voce può ampiamente permetterselo): fonde le sue canzoni con grandi successi stranieri, da Someone Like You di Adele a Gangsta's Paradise di Coolio ft. L.V., colpo al cuore per chi è cresciuto negli anni '90. Tra un cambio d'abito e l'altro proietta sui led a scomparsa messaggi per i suoi fan, dall'invito a ridurre l'uso della plastica all'accettare se stessi con pregi e difetti. Saluta e ringrazia Ermal Meta, co-autore di alcuni dei suoi successi, che è seduto in tribuna (e prima del concerto fa un giro tra il pubblico incredulo e scambia abbracci e selfie con tutti). E lascia il palco, ringraziando chi lavora con lui e gli permette di avere una messa in scena degna dei grandi spettacoli internazionali, e abbracciando virtualmente i circa 8mila del pubblico del PalaFlorio: «Grazie perché il vostro calore mi fa sentire come in uno stadio di 150mila persone».

Momento Top:

«Proteggiti da me», un brano che parla di passione e gelosia. Il connubio interpretazione intensa + virtuosismo tecnico è letale.

Momento Flop:

«L'essenziale», proposta sul finale con un nuovo arrangiamento che spinge molto sul ritmo. Non convince.

Scaletta:

Muhammad Ali
Voglio
Ti ho voluto bene veramente
In un giorno qualunque
Dove si vola
Sai che
Atlantico
Pronto a correre
La ragione del mondo
Buona vita
Parole in circolo
Proteggiti da me
Dialogo tra due pazzi
La casa Azul
Onde
Guerriero
Mille lire
20 sigarette
Le cose che non ho
Non passerai
Esseri umani
Credimi ancora
Io ti aspetto
L’essenziale
Hola

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