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Il 2020 in musica «raccontato» dal pianista Costantino Carrara, dalla Puglia alla conquista del mondo

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Tutti pazzi per i suoi ri-arrangiamenti di canzoni pop al pianoforte: a soli 23 anni ha all'attivo anche un tour in Cina, ma le sue radici sono a Mariotto, piccola frazione del Barese

Lunedì 21 Dicembre 2020, 13:00

Il suo video più visto ha 22 milioni di visualizzazioni, l'anno scorso è stato impegnato in un tour di 7 concerti in Cina, 766mila persone lo seguono costantemente su YouTube, e ha solo 23 anni: sono questi i "numeri" da capogiro di Costantino Carrara, pianista, talento 100% made in Puglia (vive ancora a Mariotto, piccola frazione di Bitonto, nel Barese, con i genitori e due fratelli più piccoli). È diventato famoso sul web per i suoi "riarrangiamenti" di canzoni pop al pianoforte (da Adele a John Legend, da The Weeknd a Dua Lipa, ma c'è posto anche per la colonna sonora di Game of Thrones e "Bella Ciao"). Ma parlare con lui è come tirare un sospiro di sollievo sulla gioventù di oggi: spigliato, maturo, simpatico, colleziona un successo dietro l'altro (specialmente all'estero), e si rispecchia ancora in quel ragazzino un po' nerd che qualche anno fa, quando internet arrivò nel suo paesino, rimase incuriosito da YouTube e provò a caricare un video in cui suonava il piano, giusto per capire il funzionamento della piattaforma. Non basta: poliedrico e perfezionista, ha iniziato tutto da solo, comprese le riprese e il montaggio dei filmati (che cura tuttora, anche se sta imparando a delegare), investendo i primi guadagni di YouTube in attrezzature.

Ieri, 20 dicembre, è uscito il suo ultimo video: un mash-up di 6 minuti girato in un teatro deserto (dal videomaker Roberto Amato, e con incredibili giochi di luce a cura di Andrea Mundo) con cui trasporta lo spettatore in un viaggio musicale attraverso il 2020: «Ho dovuto attingere molto dalle hit di TikTok - rivela un po' a "malincuore" - anche se tendo a spulciare le classifiche, da Billboard a Spotify, ma alla fine scelgo le canzoni che mi piacciono e che ho vissuto di più». Internet è un po' il mondo di Costantino, e proprio online si è laureato lo scorso giugno, al conservatorio, in pianoforte jazz: «Prima o poi lo farò un album di composizioni inedite - promette - ma ci metterò tempo perché voglio siano ben curate. Oggi grazie al jazz ho raffinato la tecnica di arrangiamento. Mi affascinava la complessità armonica, volevo portare nel mio bagaglio di competenze anche questo linguaggio, per imparare riscrivere i brani. E alla fine i brani che riarrangio diventano un po' miei: non ho paura di stravolgere, di azzardare».

In Italia in pochi lo riconoscono per strada, ma tra i suoi 'fan' ci sono perfino i Coldplay: «Sul mio canale c'è un video in cui interpreto alcuni loro brani, e il giorno prima dell'esame di maturità la pagina Facebook ufficiale della band lo condivise come 'una delle cose più belle del periodo'. Sono rimasto in contatto anche con il loro manager». E all'estero è acclamatissimo: «Quando due anni fa ho suonato all'Elbphilharmonie di Amburgo (su quel palco c'era anche Rita Ora) nel curriculum avevo appena una manciata di concerti. Ho fatto una 'gavetta al contrario', di solito si diventa prima noti nel proprio paese e poi all'estero. E invece lo scorso anno mi hanno chiamato in Cina, per 7 concerti. Una delle esperienze più belle della mia vita, anche se il cibo era pessimo».

Un ragazzo con i piedi per terra, forse anche perché la popolarità su YouTube è arrivata in modo graduale: «Quando ho iniziato non mi sarei mai aspettato tutto questo, ecco perché ogni cosa che succede mi entusiasma. Ho capito che questa mia passione per il web poteva diventare un lavoro quando sono stato contattato da Google per Piano City 2015. Mi invitarono come musicista e ho visto che ciò che facevo su internet poteva arrivare nel mondo reale». Mondo che comprende una serie di progetti in arrivo (tra cui uno imminente che riguarda la città di Matera), e allo stesso tempo una famiglia che sostiene Costantino in tutti i sensi: «Non ho avuto genitori musicisti, ma pian piano ho 'monopolizzato' casa: avevo la mia 'zona', poi il mio 'studio', ora in salotto c'è un pianoforte gigante. Chiudono le porte per non essere disturbati, ma quando durante il lockdown ho registrato in casa l'arrangiamento di "Bella ciao", che ho scritto in una notte, mi hanno aiutato a trasformare il soggiorno in un set fotografico. Ah, e le riprese di quel video le ha fatte mio fratello».

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