Oggi, 21 gennaio è la giornata mondiale dell’abbraccio: creata nel 1986 da un pastore americano, la ricorrenza è riconosciuta in molti paesi del mondo e cade (non a caso= poco dopo il Blue Monday, per contrastare gli effetti del giorno più triste dell’anno con piccoli gesti d’affetto.
Si tratta di un giorno per celebrare il più semplice e rassicurante tra i gesti d’affetto, per condividere il nostro amore con chi ci è vicino e dare appoggio a chi ne ha bisogno. Un gesto d’amore universale, riconosciuto in ogni cultura e società del mondo. Fu istituito per la prima volta nel 1986, dal reverendo Kevin Zaborney, nativo del Michigan. “Le persone hanno bisogno di interazioni positive, abbracciarsi è il modo migliore di averne” –ha raccontato al Christian Post- “È un giorno creato per esortare le famiglie e gli amici ad essere grati di avere l’un l’altro e di dimostrarlo con un abbraccio. Nella società americana si è spesso in imbarazzo a mostrare le proprie emozioni in pubblico, spero che la Giornata degli abbracci serva a cambiare qualcosa”.
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo nel celebrare questa ricorrenza? Diteci la vostra rispondendo al sondaggio.