Giovedì 25 Settembre 2025 | 21:46

Estate 2025, i pugliesi tra mare, agriturismi e staycation: e voi che vacanza preferite?

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Estate 2022 in Puglia, tra le mete al top c'è Vieste, seguita da Monopoli e Polignano

Secondo Coldiretti, il 30% sceglie il relax casalingo, mentre cresce il turismo esperienziale tra campagna, sapori locali e cammini lenti

Giovedì 07 Agosto 2025, 17:29

Mare tutta la vita

57%

Staycation = restare a casa, il miglior riposo

30%

Montagna e tanto verde

13%

Agriturismo e campagna in relax

0%

Vacanze sempre più diverse e personalizzate per i pugliesi nell’agosto 2025. È quanto emerge dal sondaggio condotto da Coldiretti Puglia sul portale ufficiale dell’associazione, che fotografa le abitudini estive di chi vive nella regione: tra mete tradizionali, viaggi all’estero, fughe in agriturismo e la scelta di restare a casa, ogni fascia della popolazione sembra avere trovato la propria formula ideale per staccare la spina.

In particolare, il 30% dei pugliesi ha optato per la vacanza classica al mare o in montagna, anche se con un occhio al risparmio e molti confronti prima della prenotazione. Un altro 20% ha scelto l’agriturismo, preferendo il mix tra natura, relax e buona cucina locale, lontano dal caos delle mete più battute. C’è poi un altro 20% che ha deciso di partire per l’estero, spinto dalla voglia di nuove esperienze culturali e gastronomiche.

Non manca chi preferisce le mete vicino casa: il 10% dei pugliesi si dedica a gite giornaliere, sagre, spiagge e borghi da scoprire in poche ore, puntando sul turismo mordi e fuggi. Ma a sorpresa – o forse no – un altro 30% ha scelto la staycation, ovvero restare a casa per scelta personale o per ragioni economiche, magari godendosi i propri luoghi con uno sguardo diverso.

Tra le tendenze in crescita spicca il turismo esperienziale, legato al mondo agricolo e rurale: gli agriturismi pugliesi stanno vivendo un vero boom, grazie alla qualità dell’offerta e alla varietà delle esperienze proposte, dall’enoturismo all’oleoturismo, fino ai laboratori di cucina e alle passeggiate nei campi. “L’agriturismo è sempre più centrale nel panorama turistico – spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia – e rappresenta una risposta concreta alla domanda di vacanza sostenibile e autentica”.

Il turismo lento, fatto di cammini, ciclovie e sentieri rurali, registra un’impennata del 45% in Puglia nel solo 2023, con una netta prevalenza di camminatrici (58%) e con una partecipazione significativa da parte dei pugliesi stessi. Cresce anche il numero di "credenziali", ovvero i passaporti simbolici del viaggiatore lento.

Infine, il turismo enogastronomico si conferma una delle principali attrazioni della regione: secondo Coldiretti, la Puglia è tra le tre regioni più amate in Italia per questo tipo di esperienza, grazie a 66 prodotti certificati tra DOP, IGP e STG, 311mila ettari di coltivazioni biologiche e una rete capillare di masserie e mercati contadini che rendono unico ogni viaggio.

E tu, che vacanza preferisci? Rispondi al nostro sondaggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)