Il fascino di Christopher Lambert nella rilettura di Tarzan, da neonato allevato dalle scimmie e poi catapultato da adulto nella civiltà con tutte le sue contraddizioni. Stasera alle 21.10 su Twentyseven andrà in onda Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie (Greystoke: The Legend of Tarzan, Lord of the Apes), film del 1984, diretto da Hugh Hudson, tratto dal romanzo Tarzan delle Scimmie di Edgar Rice Burroughs. Nel cast, oltre a Lambert, Andie MacDowell e sir Ralph Richardson.
La trama. Un bambino cresciuto e diventato adulto tra le scimmie selvatiche riesce a sopravvivere alle insidie della foresta e all’assalto dei cannibali, diventando il capo della comunità. È il figlio di lord e lady Clayton, una coppia di aristocratici scozzesi, che scompaiono in Africa durante un naufragio dopo che la donna lo ha partorito. Ritrovato dall’esploratore belga Philippe D’Arnot, il giovane John Clayton viene riportato in patria, ma adattarsi alla nuova vita sarà impossibile, a causa delle costrizioni imposte dalla società vittoriana. Una situazione praticamente irreversibile nonostante l’affetto del nonno e di Jane (Andy MacDowell), per cui il giovane scoprirà il sentimento dell’amore.
Lo scontro tra due mondi opposti, quello selvaggio e quello civilizzato, costituisce l’essenza della saga straordinaria di Tarzan, narrata nella serie letteraria di Burroughs. Il film con Lambert - nel quale la parola «Tarzan» non viene mai pronunciata - è un sontuoso adattamento della storia che sottolinea la duplice natura del personaggio come signore della giungla africana e come John Clayton, Conte di Greystoke, erede di una delle più grandi tenute della Scozia
















