San Giovanni Rotondo si prepara a vivere un intenso e suggestivo appuntamento culturale con “Storia finita… Amore infinito”, la manifestazione dedicata a Padre Pio, in programma dal 19 al 21 dicembre 2025.

Un progetto di grande valore artistico e sociale, patrocinato da Regione Puglia e Comune di San Giovanni Rotondo, che trasformerà la città in un palcoscenico diffuso di musica popolare, spettacolo, tradizioni e memoria collettiva.

A guidare il pubblico lungo questo ricco percorso culturale sarà Claudia Conte, giornalista e conduttrice di riconosciuta sensibilità e professionalità, scelta come presentatrice ufficiale della manifestazione. Con il suo stile elegante e coinvolgente, Claudia Conte rappresenta un valore aggiunto dell’evento, capace di unire racconto, emozione e attenzione ai contenuti, accompagnando artisti e spettatori in un dialogo autentico tra passato e presente.

«Condurre Storia finita… Amore infinito a San Giovanni Rotondo è per me un onore profondo – dichiara Claudia Conte –. Questo evento non è solo un appuntamento culturale, ma un momento di condivisione e spiritualità che parla al cuore delle persone. Rendere omaggio a Padre Pio attraverso la musica, la tradizione e il racconto significa custodire un patrimonio di valori universali come l’amore, la pace e la speranza, soprattutto nel tempo del Natale».

Il programma prevede conferenze, premiazioni, spettacoli musicali, concerti e momenti dedicati alla tradizione popolare, con la partecipazione di orchestre, gruppi folkloristici e artisti provenienti da diverse regioni italiane. Tra i luoghi simbolo coinvolti: il Chiostro Comunale, il Cine-Teatro, il Parco delle Rose, Piazza Municipio e l’Auditorium Elpis.

“Storia finita… Amore infinito” si conferma così non solo come evento natalizio, ma come progetto culturale identitario, capace di valorizzare le eccellenze del territorio del Gargano e di rafforzare il legame tra comunità, tradizione e futuro, sotto il segno della devozione per Padre Pio.

La conduttrice è stata anche premiata nel corso della kermesse «per la sua attività sociale e attenzione per i diritti umani e per le donne».