Venerdì 19 Dicembre 2025 | 11:10

«Emiliano diffamò Cipriani, non erano critiche politiche». Condanna verso la prescrizione, ma il governatore pagherà i danni

«Emiliano diffamò Cipriani, non erano critiche politiche». Condanna verso la prescrizione, ma il governatore pagherà i danni

 
REDAZIONE INCHIESTE

Reporter:

REDAZIONE INCHIESTE

«Emiliano diffamò Cipriani, non erano critiche politiche». Condanna verso la prescrizione, ma il governatore pagherà i danni

Michele Emiliano

Le motivazioni della sentenza per l’intervista tv sulla visita di Salvini al «circolo della birra». Il giudice: è evidente che Michele si riferisse a quell’episodio

Venerdì 19 Dicembre 2025, 08:39

Non possono essere ricondotte al diritto di critica politica le dichiarazioni del settembre 2018 in cui il governatore uscente Michele Emiliano definì «circolo della birra» (posti «abbastanza equivoci nelle relazioni con la criminalità organizzata») la sede del movimento «Riprendiamoci il futuro» in cui il ministro Matteo Salvini tenne un comizio sulla sicurezza del quartiere Libertà di Bari. E, soprattutto, «non sussistono incertezze» sul fatto che con quelle parole Emiliano volesse riferirsi proprio al circolo presieduto da Luigi Cipriani.

Lo dicono le motivazioni della sentenza emessa a giugno dal Tribunale di Bari che ha condannato Emiliano per diffamazione a 1.500 euro di multa (pena sospesa) e al pagamento di 25mila euro adi risarcimento danni al movimento politico di Cipriani (difeso dall’avvocato Roberto Eustachio Sisto). Emiliano si era difeso spiegando che la frase pronunciata in tv era una «critica politica» a Salvini, ma - ha detto - non «aveva dati precisi rispetto allo specifico circolo ove si era svolto l’incontro». Il giudice Mario Mastromatteo ha però bollato come «radicalmente inattendibile» la versione di Emiliano, che «risulta intrinsecamente contraddittoria e smentita dalla documentazione in atti» visto che persino un comunicato stampa della Regione aveva diffuso dichiarazioni sulla visita di Salvini (Emiliano parlava proprio dell’«ex consigliere comunale che ha raccolto firme»), e tutti i giornali locali avevano ricostruito la vicenda in quei termini.

Emiliano ha appellato la sentenza. La prescrizione scatterà a giugno ma non farà cadere le statuizioni civili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)