Venerdì 19 Dicembre 2025 | 18:03

Il Natale di Linea Verde è a Bari: la Città del Dono tra tradizioni, mare e magie

Il Natale di Linea Verde è a Bari: la Città del Dono tra tradizioni, mare e magie

 
Redazione online

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Il Natale di Linea Verde è a Bari: la Città del Dono tra tradizioni, mare e magie

Monica Caradonna e Tinto accompagneranno gli spettatori in un viaggio che intreccia fede, cultura e innovazione, raccontando una Puglia capace di custodire le sue radici e allo stesso tempo di guardare lontano

Venerdì 19 Dicembre 2025, 16:21

Il Natale di Linea Verde Italia quest’anno sarà a Bari, la città di San Nicola, il Santo che ha ispirato la figura di Babbo Natale e che ogni anno rinnova il senso più autentico del dono. Monica Caradonna e Tinto accompagneranno gli spettatori di RaiUno in un viaggio che intreccia fede, tradizione, mare, cultura e innovazione, raccontando una Puglia capace di custodire le sue radici e allo stesso tempo di guardare lontano.

La puntata si apre nella Basilica di San Nicola, cuore spirituale della città, dove Padre Giovanni Distante ripercorre la storia del Santo e il suo legame con il dono e la generosità. Dal mare che porta speranza alla tradizione che unisce la comunità, Bari rivela la sua identità natalizia più profonda.

Lo sguardo si sposta poi sull’innovazione, con due progetti europei che trasformano il rapporto tra uomo e mare: al Politecnico di Bari, dove gusci di cozze e sedimenti portuali diventano materiali per pavimentazioni e frangiflutti dei porti; e nel Canyon sottomarino di Bari, dove il progetto LIFE DREAM recupera rifiuti dai fondali e li trasforma in biocarburanti sostenibili ed inserisce delle bio-costruzioni nelle profondità per ripopolare il Rif con i coralli.
Nel cammino in città, Monica e Tinto mostreranno anche la Bari che cambia e che si rigenera. Il Teatro Margherita, unico in Europa costruito su palafitte direttamente sul mare, simbolo del Liberty barese e del suo rapporto con il porto, sta vivendo una nuova stagione grazie a una grande opera di riqualificazione, restauro e rinascita: un edificio storico che torna dopo 30anni alla città come casa dell’arte contemporanea. Poco distante, l’ex Caserma Rossani — un tempo spazio militare chiuso da decenni — grazie a una grande opera di riqualificazione ecosostenibile si sta trasfrormando da piazza d’Armi a piazza d’Arti, l’area oggi accoglie un grande parco, spazi verdi, percorsi pedonali, attività culturali e la nascente Biblioteca del Mediterraneo, mentre altri edifici ospiteranno l’Accademia delle Belle Arti. È la città che si restituisce ai suoi abitanti, aprendo luoghi che per decenni erano rimasti invisibili, e spesso simbolo di una frattura cittadina, oggi diventano cuore pulsante della vita pubblica e culturale.
Il racconto di Natale si sposta a Bitetto, nel Convento del Beato Giacomo, dove Tinto incontra fra Marco e il presepista Arcangelo Fazio. Tra chiostri e antiche pietre si rivive la storia del presepe e la tradizione del celebre Presepe Vivente del convento, una rappresentazione che da quasi quarant’anni anima la comunità e restituisce al Natale la sua dimensione più umana e condivisa.

Non mancherà la tradizione gastronomica pugliese: Monica e Tinto entreranno in una gelateria che profuma di Natale tutto l’anno grazie alle storiche creme ottocentesche e al torrone croccante delle feste. E nella cornice di Villa Fenicia, residenza prepareranno la ricetta delle feste che celebra le straordinarie erbe della Murgia. Un piatto antico e identitario, i cardoncelli della Murgia in brodo con i “fricelli”, la pasta fatta in casa conosciuta come “il lenzuolo di Bari”, tirata a mano e poi frammentata, che diventa protagonista di una tavola natalizia autentica e profondamente pugliese.
Nel finale vi sarà un incontro speciale con una volontaria della Fondazione Telethon, in occasione delle Giornate del Cuore di Cioccolato. Monica e Tinto approfondiranno il valore della ricerca scientifica, l’importanza delle donazioni e come, attraverso un semplice Cuore di cioccolato, ciascuno possa contribuire a sostenere le famiglie che ogni giorno affrontano una malattia genetica rara. Un momento di servizio pubblico che restituisce al Natale il suo significato più vero: il dono che diventa speranza.

La puntata si chiude davanti alla Basilica di San Nicola, con Monica e Tinto che augurano a tutti un Natale di luce, comunità e futuro. Un viaggio nell’Italia che dona.

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