Quasi una rappresentazione teatrale del vino. Un luogo in cui il nettare amato dagli Dei viene raccontato non solo come una bevanda, ma quale attore principale di una narrazione che intreccia tradizione, esperienze secolari e trend del momento. Tutto questo è “Evoluzione Naturale 2025”, l’evento che il 26 e 27 gennaio prossimi porterà all’ex Convento dei Cappuccini di Grottaglie un dialogo senza confini tra i protagonisti del vino naturale europeo. Il vino come lingua universale tra passato e futuro, quindi, con protagonisti 60 tra i migliori artigiani del vino naturale del mondo, provenienti da 8 paesi europei: Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Slovenia e Austria. Una reunion destinata a celebrare la viticoltura rispettosa della terra, la passione e la sostenibilità.
Quest’anno il cuore dell’evento sarà proprio il rapporto unico tra i giovani vignaioli e i maestri storici. Custodi di un’eredità condivisa e impegnati in un passaggio di testimone che fonde tecniche antiche e visioni moderne, veterani ed emergenti del mondo del vino, insieme, in Puglia, e a Grottaglie in particolare, rifletteranno sul mercato vitivinicolo, in un luogo d’apprendimento in cui il vigneto è terra, memoria e vita. Fulcro di “Evoluzione Naturale” sono i banchi d’assaggio, un’opportunità unica per esplorare le creazioni dei vignaioli presenti, dei quali sarà possibile degustare il prodotto e ascoltare la voce. Ogni calice è un racconto, un’occasione per scoprire territori, filosofie produttive e l’amore per la campagna. Insieme ai banchi d’assaggio, ci saranno anche due esperienze imperdibili approfondiranno dell’arte di fare vino.
Il workshop scientifico dal titolo: “La microbiologia del vino – Teoria e pratica in tempi caotici”, guidato dagli esperti Giancarlo Moschetti, Cataldo Calabretta e coordinato da Matteo Gallello, che si concentrerà sulle sfide poste dai cambiamenti climatici e sulle soluzioni adottate dai vignaioli. Il laboratorio di degustazione, invece, che proporrà un viaggio sensoriale guidato da Matteo Gallello e Cataldo Calabretta in cui sei referenze di “Gaglioppo”, vitigno a bacca nera calabrese, saranno messe a confronto con quattro grandi rossi del Mediterraneo, non in una competizione, ma in un momento utile a cogliere l’essenza e l’identità territoriale di queste aree. Questa sera il Fuori Salone darà inizio alla celebrazione. I locali di Grottaglie si trasformeranno in veri e propri punti d’incontro per degustazioni, storie e convivialità. La città sarà un grande palcoscenico a cielo aperto dove vivere il vino naturale in un’atmosfera unica e accogliente. “Evoluzione Naturale” si pone l’obiettivo andare oltre l’appuntamento per appassionati, ma di diventare un manifesto culturale del vino naturale. Un invito a riscoprire il rispetto per la terra, a celebrare l’identità dei territori e a riconoscere in questo mondo una filosofia di vita capace di unire generazioni.