Lunedì 08 Settembre 2025 | 00:44

Taranto, minaccia un uomo per costringerlo a prelevare dal bancomat: arrestata una 29enne

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Taranto, minaccia un uomo costringendolo a prelevare dal bancomat: arrestata una 29enne

Puntandogli al costato un coccio di vetro appuntito, lo ha costretto a camminare per quasi un chilometro alla ricerca di uno sportello bancario, ma la polizia li ha fermati

Venerdì 16 Maggio 2025, 13:17

15:42

TARANTO - Una 29enne originaria della provincia di Lecce è stata arrestata la scorsa notte a Taranto, perché ritenuta presunta responsabile dei reati di rapina aggravata, false attestazioni sulla propria identità e inosservanza della libertà vigilata.

Nel corso dei controlli, passando per via Principe Amedeo, gli agenti hanno notato due persone ferme dietro un grosso furgone, dando la netta impressione di volersi nascondere. Uno dei due, sin da subito, ha mostrato segni di nervosismo e insofferenza, dichiarando di essere privo di documenti d’identità e fornendo le generalità di un uomo di 29 anni residente in un comune leccese.

Nelle fasi d’identificazione, l’altro giovane a bassa voce e senza destare sospetti ha chiesto aiuto ai poliziotti riferendo che sarebbe stato preso in ostaggio e rapinato proprio dalla persona che era in sua compagnia. Intuito il reale pericolo, i poliziotti hanno bloccato il giovane leccese privo di documenti e hanno proceduto a una perquisizione personale, recuperando nel borsello un coccio appuntito di vetro, una banconota da 20 euro e la carta d’identità. Contrariamente a quanto dichiarato inizialmente e nonostante le apparenti sembianze maschili, i poliziotti hanno verificato che si trattava di una donna di 29 anni originaria della provincia leccese.

La 29enne aveva a suo carico numerosissimi precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio, attualmente sottoposta alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di permanenza nel suo comune di residenza. Dalle dichiarazioni del giovane rapinato, sembra che, rincasando a casa, sia stato avvicinato dalla 29enne che, puntandogli al costato un coccio di vetro appuntito, lo avrebbe costretto a camminare per quasi un chilometro alla ricerca di un bancomat allo scopo di farsi consegnare una somma di denaro. La presunta rapinatrice, inoltre, nel lungo percorso alla ricerca di uno sportello bancario, per
impaurirlo gli avrebbe anche detto di essere in possesso di una pistola, facendosi consegnare l’unica banconota da 20 euro in suo possesso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)