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Castellaneta Marina, il Comune mette in sicurezza l’ex «Pirata»

 
Dario Benedetto

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Dario Benedetto

Castellaneta Marina, il Comune mette in sicurezza l’ex «Pirata»

Dopo l’articolo della «Gazzetta» rimesse le recinzioni. Il legale dei proprietari: stiamo lavorando per il ripristino

Giovedì 11 Luglio 2024, 10:55

CASTELLANETA MARINA - L’ex ristorante «Il Pirata» di Castellaneta Marina continua a far discutere. I riflettori sul vecchio rudere abbandonato, ben visibile sul lato destro del lungomare «Eroi del Mare» nei pressi di località «Borgo Pineto», sono stati accesi dalla Gazzetta circa un mese fa perché tra scarti di edilizia accatastati, pezzi di ferro e travi di legno, da tempo è divenuto un ricettacolo di spazzatura e un pericoloso ritrovo per giovanissimi.

Sulla vicenda arrivano alcune precisazioni dell’avvocato Filippo Colapinto, legale degli eredi del vecchio proprietario del ristorante, defunto a marzo del 2022. «Lo scorso anno i nuovi proprietari hanno delimitato gli ambienti con l’ausilio di una rete plastificata arancione - ha chiarito l’avvocato Colapinto -. Nonostante la presenza di agenti di vigilanza nei pressi della vicina spiaggia di Borgo Pineto la struttura è stata più volte saccheggiata ed è diventata nuovamente un dormitorio per persone senza fissa dimora. Quest’anno, inoltre, visto lo stato in cui verte l’immobile, dopo aver ottenuto le dovute autorizzazioni e in seguito al dissequestro della costruzione, la nuova proprietà ha iniziato un’importante e costosa opera di bonifica, messa in sicurezza e riqualificazione dei luoghi». I problemi però restano tutti e l’avvocato Colapinto non lo ha affatto nascosto: «Con l’inizio della stagione balneare di Borgo Pineto quei lavori sono stati momentaneamente interrotti. La vetustà della struttura ha creato non pochi disagi vista l’impossibilità di trasportare agevolmente i rifiuti raccolti a pochi metri dagli ombrelloni e dall’accesso alla spiaggia».

Sulla «grana Pirata» di Castellaneta Marina era intervenuto anche il responsabile comunale di Demanio marittimo e Sportello unico per edilizia, Roberto Marinelli: «Mi riservo di adottare eventuali provvedimenti di demolizione». E proprio nella mattinata di ieri operai comunali hanno nuovamente posizionato barriere metalliche e recinzioni per mettere in sicurezza il rudere dell’ex ristorante.

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