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Linea Paolo VI-Cimino assegnato l’appalto Brt a Taranto

 
Fabio Venere

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Fabio Venere

Linea Paolo VI-Cimino assegnato l’appalto Brt a Taranto

Il bando aggiudicato al gruppo di imprese capeggiato dalla «Cisa». Ospedale Nord; Corte d’Appello; Motorizzazione; la nuova stazione Nasisi; Città Vecchia; il Borgo, Solito Corvisea

Sabato 23 Dicembre 2023, 12:08

Trasporti, via libera alla linea veloce Paolo VI - Cimino. In particolare, la Cisa spa si aggiudica l’appalto per l’affidamento congiunto dei servizi tecnici di progettazione esecutiva e lavori di "infrastrutture per la riqualificazione del trasporto pubblico urbano relativamente alle linee portanti elettriche della rete Bus rapid transit previste dal Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) Linea Rossa di collegamento Paolo VI - pineta Cimino", così come riporta testualmente il bando.

Tecnicamente, il Brt prevede l’utilizzo di veicoli di grande capacità, caratterizzati da basso (o nullo) livello di emissioni e a pianale integralmente ribassato e un tracciato dotato di fermate attrezzate e confortevol. ️ Il progetto del Brt ha un’estensione complessiva di 71 chilometri. La «Linea Rossa» Paolo VI Cimino si articola in 44 chilometri e collega il quartiere Paolo VI al Parco Cimino e ha tra gli obiettivi quello di ridurre il traffico privato nelle zone centrali della città e una radicale trasformazione dei servizi di trasporto pubblico.

L’appalto in questione è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto da: Cisa Spa di Massafra (Capogruppo mandatario) e dalle società Debar Costruzioni Spa, Macor srl, Ircop spa e La Cascina Costruzioni srl.

Per la cronaca, al bando hanno partecipato due raggruppamenti di imprese, ma la prima candidatura non è stata ammessa dalla commissione di gara. E così, alla fine, è stato acceso il «semaforo verde» al pool capitanato da Cisa che, in virtù di un ribasso del 6,2 per cento rispetto all’importo iniziale, ha prevalso con un importo contrattuale di 78,8 milioni di euro.

Riepilogando, la linea Blu “Tamburi - Talsano”, collegherà il quartiere Tamburi a Talsano servendo nel suo percorso la Città Vecchia, il quartiere del Borgo, l’ospedale «SS. Annunziata», la base della Marina Militare e la periferia sud della città. Il percorso individuato presenta due diramazioni, la prima interna al quartiere Tamburi e, la seconda, all’altezza dell’intersezione tra corso Italia e via Ancona per servire il quartiere di via Lago di Montepulciano. Lo sviluppo complessivo in un’unica direzione (al netto delle tratte comuni alle due diramazioni di cui si faceva cenno) è di circa 38,5 chilometri.

La linea Rossa, “Paolo VI - Cimino” collegherà il quartiere Paolo VI alla pineta Cimino, toccando nel suo percorso: l’ospedale “San Giuseppe Moscati”; il Polo tecnologico; la Corte d’Appello; la Motorizzazione civile; la nuova stazione Nasisi; il quartiere Tamburi; Porta Napoli; la Città Vecchia; il Borgo, il quartiere Salinella e quello di Solito Corvisea fino al Terminal Cimino. Lo sviluppo complessivo inteso in un’unica direzione (considerando anche le tratte comuni alla linea Blu) è di circa 42 chilometri.

A proposito dei mezzi, il Comune acquisterà 45 autobus elettrici da 18 metri oltre alla fornitura e attivazione delle relative infrastrutture. Che, nel caso specifico, riguardano di 16 punti di ricarica da installare ai capilinea delle linee «Blu» e «Rossa» della Rete Brt, ma non solo. Oltre ai bus, la fornitura al centro del futuro bando di gara comprenderà anche 67 punti di ricarica cosiddetti plug in da sistemare nel deposito e 1 carrello di ricarica portatile. Il tutto, comprensivo di apparecchiature, software, lavorazioni, installazioni e comunque quanto altro necessario per la corretta fornitura e posa in opera, che garantisca la completa ed efficiente gestione e monitoraggio dell’intero sistema di trasporto. Per far tutto questo, la cifra ammonta a 58 milioni di euro (Iva compresa).

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