TARANTO - È stato arrestato e condotto in carcere Gaspare Bevilacqua, 52 ani, tarantino, ritenuto l'autore del ferimento avvenuto ieri sera in via Cesare Battisti, a Taranto.
I poliziotti della Squadra Monile e della Squadra Volanti, a tempo di record, sono riusciti a chiudere il cerchio sull'accoltellamento avvenuto nel capoluogo ionico. Le indagini per risalire all'autore del ferimento di Vito Anaclerio sono state subito indirizzate verso la sfera sentimentale: la vittima, infatti, da poco aveva intrecciato una relazione osteggiata da Bevilacqua, ex compagno della donna.
A ricostruire l'accaduto è stata la stessa vittima, Vito Anaclerio, dopo le prime cure ricevute dai sanitari del 118. L'uomo ha fatto il nome di Bevilacqua raccontando che lo aveva raggiunto all’interno della pizzeria, colpendolo prima con un casco da motociclista e poi al volto con un cacciavite.
Subito dopo l'uomo, uscito dal locale, avrebbe danneggiato l'auto di Anaclerio parcheggiata davanti alla pizzeria, infrangendo il lunotto posteriore e bucando i pneumatici, poi si sarebbe allontanato a bordo di uno scooter nero verso la rampa di accesso al ponte Punta Penna.
Acquisite le notizie, i poliziotti della Squadra Volante ed i Falchi della Squadra Mobile lo hanno cercato prima a casa, al quartiere Paolo VI, poi in un circolo privato da lui abitualmente frequentato.
Il presunto autore del ferimento è stato individuato dai Falchi proprio davanti al club privato. Alla vista dei poliziotti ha cercato di fuggire a bordo del suo scooter, ma dopo un breve inseguimento è stato bloccato.
La vittima, intanto, era già stata trasportata all'ospedale Santissima Annunziata. Affidato alle cure dei medici, è stato dichiarato guaribile in 10 giorni.
Bevilacqua, su disposizione del pubblico ministero di turno Salvatore Colella è in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida dinanzi al gip.