È iniziata ieri la settimana di lavoro per il Bari in vista dell’ultima sfida del 2025, il 27 dicembre al San Nicola contro l’Avellino. L’allenamento, alla ripresa dopo due giorni di riposo seguiti alla sconfitta contro il Catanzaro, ha fatto da preludio al doppio di oggi. La squadra proseguirà con sedute singole fino a sabato. Vivarini ritrova in gruppo Castrovilli e Vicari e abbozza ipotesi tecniche per centrare la sua prima vittoria. Assente Mehdi Dorval, con la sua Nazionale per la fase finale della Coppa D’Africa. Dopo la seduta, una delegazione di calciatori ha visitato i giovani pazienti e le rispettive famiglie presso l’Ospedaletto Pediatrico «Giovanni XXIII», portando dei doni in prossimità delle imminenti festività natalizie. Il giudice sportivo ha reso noti i provvedimenti dopo la 17a giornata: un turno di stop per Alessandro Fontanarosa (Avellino).
Questa mattina (11.45, Parco dei Principi), intanto, è stata presentata la Asd Bari 93, nuova realtà no profit che ha un cuore preciso e un nome che pesa come una bandiera: Igor Protti. Non un’operazione nostalgia, ma un atto d’amore autentico verso un uomo che oggi sta combattendo la partita più difficile della sua vita e che, proprio per questo, continua a unire, ispirare e dare forza.
Attorno a lui si è ricomposta una squadra speciale, fatta di ex compagni, amici veri, uomini che hanno condiviso spogliatoi, vittorie, delusioni e soprattutto un’idea pulita di calcio e di vita. Alla guida dell’associazione c’è Massimiliano Tangorra. Con lui Tovalieri, Barone, Gautieri, Loseto, Gerson, Guerrero, Joao Paulo, Mangone, Fontana, Bigica, Annoni, Amoruso e tanti altri. Nel progetto sono coinvolti anche uomini simbolo di quell’epoca come Beppe Materazzi, oltre a figure storiche dello staff tecnico e sanitario. La direzione tecnica è affidata ad Antonio Di Gennaro, barese d’adozione, insieme a Giovanni e Pasquale Loseto, mentre l’anima artistica porta la firma di Sabino Bartali, autore dell’inno del Bari Calcio. A impreziosire il quadro anche due “giovani promesse” di allora come Nicola Ventola e Marco Materazzi. La vicepresidenza è stata affidata ad Alfonso Cacciapuoti, volto amatissimo della tifoseria biancorossa, a cui va riconosciuto il merito di aver acceso la scintilla di questo progetto con la visita collettiva a sorpresa a casa di Protti per il suo compleanno, lo scorso 24 settembre.














