La polizia ha arrestato due giovani di nazionalità egiziana, di cui uno ancora minorenne, perché ritenuti presunti responsabili dei reati di tentata rapina, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. Intervenuti dopo una segnalazione sul lungomare, nelle vicinanze dell’Ufficio Postale, gli agenti hanno notato in lontananza un'aggressione in corso e hanno dato vita all'inseguimento dei due giovani, che correndo hanno cercato di far perdere le loro tracce arrivando fino in Piazza Carmine e provando a nascondersi in un distributore h24, dove sono stati poi bloccati dai poliziotti.
Ascoltata poi la vittima, un ragazzo di 24 anni di origine ucraina, gli agenti hanno appreso che i due fuggitivi lo avevano aggredito, intimandogli di consegnare loro i soldi che il 24enne aveva appena prelevato. I due ragazzi fermati, entrambi di nazionalità egiziana, rispettivamente di 18 e 17 anni sono stati accompagnati negli Uffici della Questura.
Il maggiorenne (assistito dall'avvocato Paolo De Bartolo) è stato prima accompagnato in carcere, la misura dell'arresto è stata poi revocata e il gip Alessandra Rita Romano ha disposto per lui l'obbligo di dimora. Il 17enne è stato invece affidato ad una comunità situata nella provincia jonica.














