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Uil, segretario generale Bombardieri a Taranto: «Ex Ilva, il governo continua a non scegliere»

 
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Uil, segretario generale Bombardieri a Taranto: «Ex Ilva, il governo continua a non scegliere»

«La visione della Uil è quella di far coincidere lo sviluppo industriale e la salvaguardia del territorio. Chiediamo però che la politica si assuma le proprie responsabilità, lo chiediamo al governo e in questo territorio lo chiediamo alla Regione e ai Comuni»

Lunedì 20 Marzo 2023, 14:06

15:53

TARANTO - «Noi abbiamo sempre invitato ai nostri congressi i presidenti del Consiglio, è un’abitudine. In due mesi abbiamo avviato un percorso di mobilitazione in tutto il Paese ed eravamo già convinti che le risposte che il governo non aveva dato avevano la necessità di essere illustrate ai lavoratori. Noi ci confrontiamo con tutti, ma poi siamo in grado di trarre le considerazioni da soli e proseguiamo su questa strada». Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenendo a Taranto a un incontro con i delegati della Uilm che hanno vinto le elezioni Rsu in Acciaierie d’Italia.
«Con Landini - ha aggiunto - ci dovremmo vedere tra qualche giorno per valutare insieme come impostare la fase di mobilitazione. Noi questo percorso lo abbiamo già avviato, ma siamo pronti a metterlo a fattore comune e farlo diventare unitario».

«Bisognerebbe finalmente dare risposte certe alla questione Ilva. Mi pare che il governo, come quello precedente, continui a non scegliere, continui a spendere soldi per interventi sul Siderurgico e soprattutto continui a dare fiducia a un gruppo dirigente che sta dimostrando di voler chiudere lo stabilimento». Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenendo a Taranto con il segretario nazionale della Uilm Rocco Palombella e al segretario organizzativo della Uil nazionale nonchè commissario straordinario della Uil Puglia, Emanuele Ronzoni, all’assemblea dei delegati della Uilm denominata «Ri-Costruiamo il futuro adesso».

«Noi - ha aggiunto Bombardieri - siamo convinti che l’Ilva sia un pezzo importante dell’industria in questo Paese e sia un asset strategico per un’industria manifatturiera come la nostra. Chiediamo al governo di fare scelte concrete e immediate, di allontanare l’attuale gruppo dirigente e di prendere la gestione direttamente in mano». La visione «della Uil - ha concluso - è quella di far coincidere lo sviluppo industriale e la salvaguardia del territorio. Chiediamo però che la politica si assuma le proprie responsabilità, lo chiediamo al governo e in questo territorio lo chiediamo alla Regione e ai Comuni perchè troppe volte abbiamo registrato cambi di indirizzo».

«Bisognerebbe intanto conoscerla la riforma fiscale, non c'è chiarezza, ho sentito molta demagogia e molta propaganda, non c'è ancora un dato concreto. Aspetteremo di verificare i dati e poi daremo un giudizio». Lo ha detto a Taranto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, rispondendo a una domanda sulla posizione della Uil in merito alla riforma fiscale.

PALOMBELLA: NODI IRRISOLTI, SITUAZIONE ESPLOSIVA

«La situazione che si vive sul territorio è una situazione molto problematica. Purtroppo non sono stati risolti i nodi che noi abbiamo denunciato in questi anni e tutti i nodi poi vengono al pettine. Scelte non realizzate, superficialità della politica, mancanza di responsabilità, il procrastinare nel tempo problemi che invece andavano risolti subito, insomma questa è ormai diventata una situazione esplosiva». Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, intervenendo a Taranto a un incontro con i delegati della Uilm che hanno vinto le elezioni rsu in Acciaierie d’Italia. Era presente anche il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.

«Noi - ha aggiunto Palombella - vogliamo continuare a batterci, abbiamo ricevuto ancora una volta il mandato da parte dei lavoratori. E’ un grido di dolore: intervenite. Bisogna intervenire e non con i pannicelli caldi, non bisogna intervenire con pseudo accordi di programma, con investimenti che vengono bruciati senza che vi sia un ritorno occupazionale e di sostegno al reddito della città. Insomma, noi riteniamo, anche con la presenza di Pierpaolo Bombardieri e di tutti i nostri attivisti e delegati provenienti da altre regioni, di lanciare un messaggio: la politica deve assumersi le responsabilità di mettere al centro il lavoro dignitoso e la salvaguardia dei livelli occupazionali».

«Noi non faremo accordi di cassa integrazione senza alcun ritorno dal punto di vista della prospettiva. Significa sperperare risorse e portare i lavoratori ad avere un reddito da fame. Noi non accetteremo una cassa integrazione del genere. Noi vogliamo che ci sia una discussione sulla prospettiva». Lo ha affermato il segretario generale della Uilm Rocco Palombella intervenendo a Taranto all’assemblea dei delegati che hanno vinto le elezioni Rsu in Acciaierie d’Italia, «L'anno scorso non abbiamo firmato l’accordo - ha spiegato - perché alla fine dell’anno bisognava far ripartire i lavori per l'Afo5 e invece non sono partiti. Non sappiamo cosa accadrà quest’anno e quindi riteniamo che, anche questa volta. se non ci saranno impegni precisi non firmeremo la cassa integrazione».
Per il 23 marzo è fissato un incontro al ministero del Lavoro per l’esame congiunto della procedura. L’azienda ha chiesto la proroga della Cigs dal 28 marzo per tremila lavoratori in tutti i siti del gruppo, di cui 2.500 a Taranto.

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