Domenica 07 Settembre 2025 | 10:35

Ex Ilva, sindacalista aggredito all'inizio del turno

 
Redazione online

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Ex Ilva, «C’è nesso casuale tra le polveri inquinanti e i morti di Taranto»

Ricoverato in ospedale con due costole rotte. Arcadio e Spinzi: «Nessuna giustificazione, urgente un confronto per riportare la serenità»

Venerdì 16 Luglio 2021, 12:30

Taranto - «Nella giornata di ieri alle ore 22,30 prima dell’inizio del turno di lavoro notturno, una Rsu appartenente alla Fisascat Cisl e impiegato presso l’azienda di pulizie industriali “Gea Power srl” alla Acciaierie d’Italia di Taranto ex Ilva è stato brutalmente aggredito e fatto oggetto di percosse da parte di facinorosi ancora da identificare».

È quanto denuncia la Fisascat Cisl, spiegando che Generoso Tocci, dirigente storico della Fisascat Cisl, ha riportato una duplice frattura costale ed ecchimosi sul viso e sul corpo, con 25 giorni di prognosi iniziale. Dopo il ricovero al nosocomio Moscati di Taranto il rappresentante sindacale ha sporto denuncia contro ignoti. 

L'aggressione si è consumata vicino ai tornelli dello stabilimento «e si iscrive - dicono dalla Cisl - all'interno di un quadro di continue e sistematiche violazioni contrattuali in ordine a salute e sicurezza, processo di ambientalizzazione e rispetto delle previsioni normative».

Luigi Spinzi Segretario della Fisascat Territoriale esprime «Grande vicinanza ad un nostro rappresentante eletto dai lavoratori, che tutti i giorni opera con grande spirito di servizio e vicinanza alle maestranze, censurando qualsiasi episodio di violenza che non appartiene al nostro sindacato confederale». Antonio Arcadio Segretario della Fisascat Regionale conclude «Serve urgentemente un confronto con la committente per affrontare con serietà le problematiche dell’indotto e discutere di lavoro e non di precariato. Di reddito dignitoso per garantire la vita familiare e non insicuro. Di sicurezza e non di ambiente con rischi per la salute». 

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