TARANTO - «Il Responsabile delle Risorse Umane del gruppo ha rappresentato il 'fastidiò dell’azienda per i comunicati indirizzati alla stampa attraverso i quali i sindacati rendono note le vicende interne alla fabbrica, nonché per le diverse segnalazioni e denunce fatte presso gli organi competenti. Per questo ritiene opportuno ridurre al massimo le comunicazioni». Lo afferma il coordinatore provinciale dell’Usb di Taranto, Francesco Rizzo, commentando l’incontro di ieri tra azienda e sindacati in merito alla consultazione sulla cassa integrazione con causale Covid chiesta da ArcelorMittal per un numero massimo di 8.149 dipendenti a far data dal 3 agosto e per 13 settimane. Procedura che ha sostituito la Cig ordinaria chiesta precedentemente per 13 settimane.
«Ovvio che quello che diffondiamo - aggiunge Rizzo - non è altro che quello che riscontriamo. Saremmo ben lieti di avere spunti positivi. Così come non possiamo non sottolineare l'immobilismo responsabile del Governo che non batte ciglio di fronte agli atteggiamenti della multinazionale. Ricapitolando: ArcelorMittal continua a sfruttare risorse pubbliche attraverso la cassa integrazione per fare i propri comodi, a rifiutare - sostiene il sindacalista - l’integrazione salariale nonostante le numerose sollecitazioni, e non dare risposta alcuna sul futuro prossimo». Usb continua a «ribadire l’insostenibilità della situazione attuale ed a evidenziare la necessità di un intervento urgente da parte del Governo. Passaggio obbligato, lo ripeteremo all’infinito, l’allontanamento di ArcelorMittal seguito dalla riconversione industriale con un accordo di programma». «Non possiamo non rilevare purtroppo - conclude Rizzo - la costanza del gruppo franco-indiano nel gestire le relazioni con i rappresentanti dei lavoratori in maniera arrogante e distaccata senza alcuna considerazione per il dialogo ed il confronto».

Lo afferma il coordinatore provinciale dell’Usb di Taranto, Francesco Rizzo, commentando l’incontro di ieri tra azienda e sindacati
Mercoledì 19 Agosto 2020, 14:43