TARANTO - E’ stato completato l’iter di trasferimento dei reparti di Oncologia ed Ematologia dall’ospedale Moscati di Taranto, diventato presidio Covid-19, alle cliniche private Villa Verde e D’Amore. Lo rende noto l'Asl, precisando che «la scelta è scaturita da evidenti motivi di sicurezza dei pazienti fragili presi in carico nei due reparti. Nello stesso tempo il trasferimento dei due reparti consentirà di impegnare l’intero plesso del Moscati per la presa in carico e la cura dei pazienti positivi al Coronavirus».
L'utilizzo delle due case di cura verrà indennizzato mensilmente con un importo pari allo 0,42% del valore a prezzi correnti di mercato degli immobili. Nella casa di cura Villa Verde, aggiunge l'Ask, «il reparto di oncologia occupa circa 2.800 mq. Nella casa di cura D’Amore il reparto di ematologia occupa invece circa 1.400 mq». La direzione dell’Azienda sanitaria locale di Taranto spiega «che, intendendo mantenere a Taranto ed in posizione baricentrica rispetto al territorio provinciale i due reparti, all’interno del SS.Annunziata non sarebbero stati disponibili spazi con una metratura pari a quella complessivamente rinvenuta nelle case di cura. A ciò si aggiunga che nelle case di cura sono presenti i servizi tutti a supporto delle due discipline di oncologia e ematologia». Il piano ospedaliero della Asl di Taranto di contrasto all’emergenza Covid si completa con l’indicazione del Presidio Territoriale di Mottola «quale presidio post Covid, con 30 posti letto già disponibili, ampliabili a 50, per i degenti ancora positivi, usciti dalla fase acuta della patologia».