È stata presentata questa mattina, a Palazzo della Città, l’84ª Stagione 2025-2026 della Camerata Musicale Barese. Con venti appuntamenti in programma, la nuova edizione propone un ampio ventaglio di esperienze artistiche, vari linguaggi dello spettacolo, accostati - nel solco della rinnovata guida e visione artistica dell’associazione - ai grandi nomi della classica e della danza, a voci della scena leggera, a contaminazioni tra musica e teatro, che si muovono tra i generi mantenendo un equilibrio sapientemente dosato di tradizione e innovazione, che contraddistingue la Camerata da oltre ottant’anni.
“Sono qui per porgervi il nostro benvenuto - ha esordito il sindaco Vito Leccese -, e sono contento che questo sia il primo evento che ospitiamo dopo aver ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza per il cambio di denominazione di questo edificio, da Palazzo ‘di’ Città a Palazzo ‘della’ Città. Un passaggio che può sembrare un virtuosismo lessicale ma che per noi ha un valore importante, perché il Palazzo della Città è un luogo aperto che consente a tutti i cittadini, in forma singola o associata, di poter utilizzare i suoi spazi e le sue sale e diventare così un vero punto di riferimento per l’intera comunità. Ci fa particolarmente piacere ospitare la presentazione della nuova stagione della Camerata Musicale Barese, un’istituzione che ha accompagnato la vita culturale e sociale della città di Bari sin dalla sua fondazione, nel 1941, e che oggi continua a offrire il proprio contributo alla crescita collettiva, con uno sguardo attento sul presente e sensibile al futuro. D’altronde, la cultura costituisce un fattore di crescita determinante per una comunità che ha bisogno di ritrovare la propria anima partendo da presupposti e valori condivisi, perché cultura significa rispetto, emancipazione, convivenza civile, e l’attività della Camerata si iscrive appieno in questa visione”.
“Mi complimento con la Camerata per il cartellone della stagione 2025/26, quest’anno più che mai all’insegna della collaborazione - ha proseguito l’assessora alle Culture Paola Romano -: non a caso inauguriamo il programma con un evento per il centenario di Camilleri che stiamo organizzando insieme, con Puglia Culture e il Comitato Camilleri 100, per celebrare i 100 anni dalla nascita del grandissimo intellettuale, scrittore e regista. Collaborazione è la nostra parola d’ordine e lo sarà anche per il futuro. Siamo impegnati per modificare il dato Eurostat secondo cui un italiano su due non ha mai partecipato a un evento culturale, consapevoli che l’investimento in cultura crea benessere sociale. Potremo riuscirci solo se lavoreremo insieme. Inoltre gli studi ci dicono che la mancata partecipazione delle persone alle attività culturali non dipende solo da una questione economica ma da numerosi fattori, tra i quali il percepire la cultura come distante sé e dai propri bisogni. La nostra sfida, dunque, sarà quella di accompagnare le persone e far sì che possano riconoscere in un’iniziativa culturale la propria storia e uno strumento per capire il presente. Per questo continueremo a lavorare sulla prossimità, co-progettando interventi e azioni per comporre un’offerta culturale di grande respiro e qualità, per tutte le età, come quella che oggi vi presentiamo”.
“L’84ª stagione della Camerata Musicale Barese - ha spiegato Dino De Palma - rappresenta un intreccio armonico tra grandi classici e nuove narrazioni che coinvolgono musica, teatro, danza e contaminazioni contemporanee. Ogni scelta artistica nasce dal desiderio di mantenere intatta l’eccellenza qualitativa che contraddistingue da sempre la Camerata, senza rinunciare al coraggio di esplorare linguaggi diversi e inattesi. Quest’anno abbiamo voluto dar vita a una programmazione che sappia emozionare e sorprendere, fondendo il fascino dei capolavori immortali con l’energia di proposte immersive e capaci di coinvolgere tanto il pubblico più esigente quanto nuove generazioni di spettatori. La nostra missione resta quella di offrire esperienze vive, in cui l’ascolto e la visione si trasformino in un dialogo intenso tra artisti e pubblico, nel segno di una passione condivisa, guida severa nella costruzione di ogni stagione”.
“La nuova stagione della Camerata Musicale Barese si sviluppa nel segno della continuità nell'eccellenza. Un cartellone variegato, di alto profilo, che si apre con l'omaggio a Camilleri e termina con un tributo a Maria Callas - è il commento dell'assessora regionale alla Cultura Viviana Matrangola, che non è potuta intervenire alla presentazione -. Nello spazio ideale tra questi due momenti, tra contemporaneo e classico, trovano posto linguaggi artistici plurali, che si contaminano, e che Gianna Fratta e Dino De Palma hanno saputo intrecciare pensando a un pubblico vasto e differenziato. Una bella prova di programmazione artistica che conferma la Camerata Musicale Barese come una delle colonne portanti della vita culturale della città di Bari e che arricchisce l'offerta culturale della Puglia. Motivo per il quale la Regione, anche stavolta, è al fianco di questa istituzione culturale”.
IL CALENDARIO
Il calendario della nuova stagione della Camerata Musicale Barese si apre lunedì 13 ottobre al Teatro Petruzzelli, con il primo spettacolo della rassegna Notti di Stelle winter “Camilleri 100 - Bentornato a Bari, caro Camilleri”, un omaggio al grande scrittore siciliano nel centenario della sua nascita, con le letture di Paolo Briguglia, Maurizio Micheli, Laura Morante e Lina Sastri - artisti che rappresentano le molteplici sfumature dell’arte attoriale italiana - alternate al concerto “Duets” a due pianoforti con Omar Sosa e Marialy Pacheco, anime cubane dalla forza tellurica e visionari dell’universo jazz mondiale. Spazio alla canzone d’autore in versione pop-sinfonica domenica 19 ottobre, sempre al Petruzzelli ore 20.30, con il secondo evento di “Notti di Stelle winter” e la voce e il carisma poliedrico di Arisa, accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia e dal L.A. Chorus diretto da Daniela Nasti, con la direzione e gli arrangiamenti di Roberto Molinelli. L’autunno della Camerata prosegue lunedì 27 ottobre ore 20.30, ancora al Teatro Petruzzelli, con il canto di una delle grandi protagoniste liriche internazionali, il soprano Maria Agresta - premio Abbiati 2014 come miglior soprano - impegnata nel progetto “Echi d’amore”, affiancata da un ensemble strumentale che l’accompagna nel suo itinerario dalla romanza da salotto alla canzone napoletana, passando per le grandi arie liriche dedicate all’amore.
Lunedì 10 novembre alle 20.30 al Petruzzelli, si accenderanno i riflettori sul virtuosismo del violinista Alessandro Quarta, in scena con “I 5 Elementi”, spettacolo corale - e terzo appuntamento di Notti di Stelle - in cui sarà affiancato da I Solisti Filarmonici Italiani, dal pianista Magagnino e dal trio ritmico Chirivì - Colaci - Martina; a impreziosire la scena, la danzatrice giapponese Yuriko Nishihara - “in prestito” dal Teatro Massimo di Palermo - e la speciale partecipazione del cantautore, compositore e polistrumentista Ermal Meta. Sul palcoscenico del Petruzzelli, lunedì 24 novembre alle 20.30, sarà la volta de “Il Romanzo della Bibbia”, un racconto a due voci che toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento, con la voce narrante del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, e le letture e i canti di Moni Ovadia; le musiche dal vivo, che spazieranno dal sacro al contemporaneo, saranno a cura della polistrumentista Giovanna Famulari. Ci si sposta invece lunedì 1° dicembre alle ore 20 all’Auditorium Nino Rota per “L’Affare Vivaldi”, diretto e raccontato da Federico Maria Sardelli e musicato dalle timbriche barocche dell’Ensemble Modo Antiquo. La grande danza entrerà in scena mercoledì 10 dicembre al Teatro Piccinni con “Lo Schiaccianoci” ad opera del prestigioso Balletto di Roma e con la partecipazione straordinaria della compagnia urbana LICC.
Lunedì 15 dicembre alle 20.30 al Teatro Kursaal, uno sguardo attento anche alla musica da camera d’eccezione con i grandi solisti italiani che compongono l’Ensemble Metamorphosi - Mauro Loguercio al violino, Alessandro Carbonare al clarinetto, Francesco Pepicelli al violoncello, Andrea Oliva al flauto, Angelo Pepicelli al pianoforte e Fabrice Pierre all’arpa - e che interpreteranno in “Musica per la Danza”, le suite dei due balletti più belli e famosi del Novecento: “Petruška” di Stravinskij e “Romeo e Giulietta” di Prokofiev. L’anno si chiuderà con l’ultimo appuntamento targato Notti di Stelle, lunedì 22 dicembre alle 20.30 al Petruzzelli con il concerto natalizio dello strepitoso vocal ensemble di soprani “Le Div4s at Christmas”, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Roberto Molinelli.
È lo spettacolo dedicato ad Alda Merini che aprirà invece il sipario sul nuovo anno e sulla seconda parte della stagione: venerdì 23 gennaio alle 20.30 al Teatro Piccinni andrà in scena lo spettacolo “Mentre rubavo la vita”, con l’attrice e drammaturga Monica Guerritore - sin dagli esordi protagonista del teatro e cinema italiano - e Giovanni Nuti, musicista e cantautore nostrano. Lunedì 2 febbraio, per l’avvicinarsi di San Valentino, al Piccinni, sempre alle 20.30, sarà la volta di Mario Incudine - tra i più noti esponenti della musica popolare siciliana - con la regia di Pino Strabioli in “Parlami d’Amore - Quando la Radio cantava la vita”; con lui, l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivilotti. Non mancheranno anche momenti di pura ironia in musica e divertimento assicurato venerdì 13 febbraio al Kursaal ore 20.30 con il Duo Baldo - Brad Repp al violino e Aldo Gentileschi al pianoforte - e la partecipazione del soprano Maria Luigia Borsi in “Allacciate le cinture!”. Lunedì 23 febbraio alle 20.30, ancora al Piccinni, il violoncellista sudafricano Abel Selaocoe - tra gli artisti più originali del panorama internazionale - e il Bantu Ensemble proporranno un intreccio di musica classica, tradizionale e jazz che promette già di ridefinire i confini e gli orizzonti di questa fusione. Il mese di marzo sarà dedicato a grandi interpreti e vere leggende della scena musicale mondiale: “Metamorfosi” andrà in scena venerdì 6 marzo, ore 20.30 al Teatro Kursaal con Domenico Nordio al violino, Orazio Sciortino al pianoforte e il reading sull’omonima opera di Ovidio a cura dell’attrice Federica Fracassi; giovedì 12 marzo al Petruzzelli il duo che ha sublimato l’arte della perfezione, formato da due mostri sacri dei rispettivi strumenti, ovvero Maxim Vengerov al violino e Polina Osetinskaya al pianoforte, sarà impegnato con brani di Schubert, Brahms e Shostakovich.
Lunedì 23 marzo ore 20.30 al Piccinni sarà invece il turno del carismatico pianista turco Fazil Say con i celebri “Quadri di un’Esposizione” di Musorgskij e una selezione di brani “à la carte”. Giovedì 9 aprile il secondo maestoso spettacolo di danza al Piccinni, ore 20.30, della compagnia NoGravity Theatre di Emiliano Pellisari porterà in scena “Divina Commedia Reloaded - dall’Inferno al Paradiso”, un sorprendente spettacolo crocevia di danza, illusioni e tecnologie sceniche, ispirato alle meraviglie del teatro barocco e supportato dalle attuali tecnologie. Giovedì 23 aprile, sempre al Piccinni alle 20.30, riflettori puntati sullo spettacolare e dinamico “CircusOperaShow” con gli artisti del circo El Grito, il soprano Angela Nisi, il tenore Max Jota, il baritono Matteo D’Apolito, l’Orchestra ICO Suoni del Sud, gli arrangiamenti e la direzione di Roberto Molinelli. La primavera prosegue domenica 10 maggio alle 20.30, sempre nello storico Teatro Comunale Piccinni, con “La Sonata a Kreutzer - Tra passione e perdizione”: sul palcoscenico I Solisti di Pavia, tra le più prestigiose orchestre da camera italiane, qui in un progetto di grande respiro con Gioele Dix alla voce narrante e Laura Marzadori al violino solista, che racconta la connessione singolare tra la Sonata a Kreutzer di Beethoven e il testo omonimo di Tolstoj. Gran finale domenica 17 maggio con “Vissi d’Arte. Vissi per Maria”, un evento incentrato sulla vita e sulla personalità umana e artistica del soprano più grande di tutti i tempi, Maria Callas, raccontato dall’attore Giampiero Mancini. Con lui sul palco, l’Ensemble Musica Civica composto da Dino De Palma al violino, Luciano Tarantino al violoncello e Donato Della Vista al pianoforte. Spettacolo magico che farà ascoltare la voce della Callas e ne farà intravedere la figura, attraverso una sofisticata operazione tecnologica.