Martedì 21 Ottobre 2025 | 21:26

Lo show di Gabriele Cirilli in Puglia: «In famiglia si ride sempre»

Lo show di Gabriele Cirilli in Puglia: «In famiglia si ride sempre»

 
Alessandro Salvatore

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Alessandro Salvatore

Lo show di Gabriele Cirilli in Puglia: «In famiglia si ride sempre»

Cirilli con la pugliese Rebecca Di Gregorio, uscita dalla sua Factory

L’artista abruzzese in tour per proporre il tormentone comico ideato con Carlo Conti. Domani si comincia a Mola, poi Taviano, Conversano, Brindisi, S. Severo e Aradeo

Martedì 11 Marzo 2025, 12:22

«Differenze tra la famiglia del Nord e la famiglia del Sud che riscontro durante i miei spettacoli? Nessuna. La famiglia è trasversale. Unica e sola: la famiglia italiana». Il tormentone comico di Gabrielle Cirilli arriva in Puglia. Sei tappe consecutive del tour nazionale dello spettacolo «Cirilli & Family», ideato dal 57enne artista abruzzese con Carlo Conti, in collaborazione con Ma.Ga.Mat Srl, per il cartellone dei comuni ospitanti con Puglia Culture. Questa l’agenda dello show nella regione pugliese «dalla quale mi aspetto il grande affetto che sempre mi ha dato» dice Cirilli: partenza domani alle ore 21 da Mola di Bari (Teatro Van Westerhout), poi giovedì 13 a Taviano, il 14 a Conversano, il 15 a Brindisi, il 16 a San Severo e il 17 ad Aradeo.

Cirilli, quando la famiglia bussa, lacrime e risate sono assicurate?

«Lo spettacolo nasce dalla tragedia, teatralmente intesa. Ma in famiglia si ride sempre, e questo ispira il mio show. Non solo la famiglia tradizionale moglie-marito-figli o moglie-moglie-figli o marito-marito-figli, ma anche la famiglia del calcetto, la famiglia del lavoro e il condominio, che è una famiglia allargata».

Come ha convinto Carlo Conti a garantirle la supervisione artistica di questo suo spettacolo? “Minacciandolo” di farlo crepare di risate?

«È stato lui, una volta in camerino durante Tale e Quale Show, a suggerirmi l’idea di portare in scena l’argomento della famiglia, tastando da tempo il mio attaccamento alle radici».

Deve la sua celebrità alla tv, dove debutta a 19 anni come concorrente de «Il gioco delle coppie», per poi approdare a «Zelig» dove scoppia il tormentone-Tatiana, sino a brillare come una star di «Tale e Quale Show», dove, in 8 edizioni, ha fatto oltre 75 imitazioni, con l’acume del rapper coreano Psy. Qual è il personaggio che più di tutti, tra quelli interpretati, rispecchia la sua anima?

«Le svelo un aneddoto: all’inizio della mia carriera, contestualmente all’interpretazione della buzzurra borgatara romana Kruska amica di Tatiana, al Maurizio Costanzo Show intervenivo come esperto in “coattologia”. Quanto alle imitazioni a Tale e Quale Show ho amato grandi musicisti ai quali ho prestato la mia attorialità, come Claudio Villa e Pavarotti. Con Psy ho toccato la fama, perché il video con la sua interpretazione è schizzato sul web».

Dal padre del suo talento teatrale Gigi Proietti, lei ha ereditato l’arte di formare nuovi attori e di lanciarli sul palco. I sei giovani allievi della Factory multi artistica da lei fondata a L’Aquila, con i quali interpreta «Cirilli & Family», dimostrano che c’è chi è ancora disposto a sudare per diventare famoso?

«Assolutamente sì e per fortuna, perché ci sono ancora tanti giovani che preferiscono battere la via principale del sacrificio per diventare artisti. Tra questi vi è anche una giovane pugliese, al mio fianco in questo spettacolo, che si chiama Rebecca Di Gregorio. Lei esce dalla mia Factory, dove il talento viene curato da grandi maestri come Massimo Lopez, Flavio Insinna, Walter Lupo e Rocco Papaleo».

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