Girato prevalentemente a Taranto, con riprese anche a Massafra, il film Palazzina Laf (2023) è l’opera prima da regista dell’attore pugliese Michele Riondino. Con lui sul set, Domenico Fortunato, Elio Germano, Vanessa Scalera, Eva Cela e Pierfrancesco Nacca. Il film andrà in onda questa sera alle 21 su Sky Cinema Drama HD.
Nel film si raccontano i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di «Laminatoio a freddo» e reparto dell’acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Nello specifico, siamo nel 1997, il film racconta la storia di Caterino Lamanna (Michele Riondino) lavoratore dell’Ilva. È un operaio siderurgico, abita in una casa fatiscente e ha una fidanzata albanese di nome Anna. Un giorno, Giancarlo Basile (Elio Germano), giovane dirigente dell’azienda, lo convince a diventare il suo «orecchio», tra gli operai: Caterino dovrà riferirgli quali sono i (mal)umori, anche considerato che gli incidenti sul lavoro, alcuni mortali, continuano ad avvenire. Caterino si lascia convincere con poco, basta una vecchia auto usata e la prospettiva di fare una piccola carriera. Così ottiene successivamente di essere spostato di reparto e mandato nella cosiddetta Palazzina Laf (che sta per laminatoio a freddo): Caterino è convinto di aver fatto un colpaccio, perché pensa che quello sia un luogo per privilegiati, dove si lavora poco e non ci si spacca la schiena. Ben presto scoprirà una realtà ben diversa.