Una giornata di musica e di solidarietà: il prossimo 20 dicembre tre location di Barletta, Palazzo San Domenico, il Teatro Curci e il Circolo Unione, ospitano la terza edizione di Un Calice per la Ricerca, evento organizzato dal Circolo Marida e completamente dedicato alla sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.
Un programma che unisce scienza, arte e solidarietà, che il deus ex machina di tutto, Francesco Paolo Damato, ha illustrato alla Gazzetta. «La mattinata si aprirà alle 11 a Palazzo San Domenico, con un incontro dedicato alla scienza e una conferenza stampa. Un momento importante per condividere gli ultimi progressi della ricerca oncologica e per celebrare il valore della solidarietà. Interverranno rappresentanti di ASL, AIRC, medici, ricercatori, istituzioni pubbliche e private, esperti. Un confronto fondamentale per sottolineare come la collaborazione tra scienza e società possa essere determinante per il futuro».
Il momento più atteso della giornata è senza dubbio la sera, con lo spettacolo al Teatro Curci, tra performance artistiche, musica dal vivo e interventi. Nella line-up Bianca Atzei, Carolina Bubbico e il gruppo Corolla, Donatella Montinaro, Francesco Schepisi, Orelle, Narrow, Reclap Band, La Compagnia del Sole, diretta da Marinella Anaclerio. Il tutto si concluderà con un esclusivo after party al Circolo Unione, in collaborazione con il Ristorante Bacco.
Damato, che si occupa di marketing, racconta come è nato il Circolo Marida, che prende il nome dalla sua mamma scomparsa: «Ho voluto sfidarmi fin da subito, già venti giorni dopo il lutto si è svolta la prima edizione dell’evento, un aperitivo con amici da cui è venuta fuori una consistente donazione. Il circolo ha una sua attività che va avanti tutto l’anno, sul terrazzo di casa mia: abbiamo organizzato rassegne jazz, spettacoli di stand-up comedy, poetry slam, presentazioni di libri, lo scorso anno poi una cena di gala con Serena Brancale, un enorme successo».
E il senso della serata del 20 si può proprio spiegare con il termine «viaggio»: «Come quello dei pazienti, anche lo show sarà itinerante all’interno del teatro, con più location, per far passare il concetto che non è solo uno spettacolo che stiamo vedendo, ma sono esperienze che fanno parte di noi». I biglietti si sono disponibili al Bar D'Aragona, Mondadori Bookstore, Teatro Curci, e online su circolomarida.it.