L’universo melting pot del Romaeuropa Festival. Lo propone «Punto Nave-Mappe per l’immaginario», in onda stasera alle 21.15 in prima visione su Rai 5, condotto dalla giornalista Rai Serena Scorzoni. Il Ref, grazie al quale la Capitale diventa un punto di incontro tra spettatori e artisti provenienti dal mondo, è giunto alla trentanovesima edizione. Il dialogo tra le arti, in rapporto alla complessità del presente, è quella soglia oltre la quale il Festival riesce a guardare alla contemporaneità e a scorgere il futuro. È quello che racconta il direttore artistico Fabrizio Grifasi insieme agli artisti che approdano nella Capitale per condividere le loro riflessioni con un pubblico sempre più numeroso.
La serata inaugurale del Festival promette emozioni doppie con un duplice esordio affidato al Ballet de l’Opéra de Lyon. Per prima cosa, la storica coreografia «Biped» di Merce Cunningham, padre della modern dance. Nella seconda parte della serata la nuova stella della danza internazionale, Christos Papadopoulos, nello spettacolo dal titolo «Mycelium» esplora la vita segreta del mondo vegetale.
«Bello Mondo» è il titolo della performance che ha come protagonista all’Argentina la poetessa Mariangela Gualtieri, nonché fondatrice insieme a Cesare Ronconi di Teatro Valdoca, compagnia che ha segnato la storia del teatro contemporaneo italiano. Daria Deflorian porta invece sul palcoscenico «La vegetariana», romanzo del premio Nobel per la letteratura Han Kang, scrittrice sud coreana.. Il Romaeuropa Festival intrattiene anche i più piccoli spettatori con il clown catalano Leandre Ribeira, riferimento internazionale nell’ambito del mimo e del circo. E tanto altro.