In questi ultimi anni è diventato preponderante il tema dell’intelligenza artificiale che, già alla metà degli Anni ‘90, aveva sollecitato non poco il geniale regista Stanley Kubrick. Il regista newyorkese, infatti, aveva ideato un progetto filmico che poi decise di rimandare dedicandosi a un altro film. Nel 1999 Kubrick morì lasciando incompiuto il progetto, che fu recuperato alcuni anni dopo dall’amico Steven Spielberg diventando così A.I. - Intelligenza artificiale (2001), vicenda interpretata da Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O’Connor, Sam Robards, Jake Thomas e William Hurt. Il film andrà in onda questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Collection HD.
È un’epoca in cui le risorse naturali sono limitate e la tecnologia avanza rapidissima. Il luogo in cui vivi è controllato, ciò che mangi è programmato e chi ti serve non è una persona, è un essere artificiale. Giardinaggio, cura della casa, compagnia, c’è un robot per ogni necessità. Tranne l’amore. L’emozione è l’ultima, controversa frontiera dell’evoluzione robotica.
I robot sono considerati elettrodomestici sofisticati, ma con tanti aspiranti genitori cui non è stato ancora concesso di avere figli, si può tentare. E la Cybertronic Manifacturing ha creato la soluzione. Si chiama David. È un robot, il primo programmato per amare, che viene adottato in prova da un impiegato della Cybertronic e da sua moglie, il cui figlio naturale malato terminale, è ibernato in attesa che la scienza scopra una cura che possa salvarlo. Anche se diventa piano piano il loro figlio, e fa di tutto per essere amato, una serie di circostanze inaspettate rendono la vita impossibile per David…
















