Lutto per Giuliano Sangiorgi: si è spenta l'adorata nonna Stella. Il modo migliore per salutarla è l'abbraccio di una poesia scritta dal cantante dei Negramaro e postata sui social assieme ad una tenerissima foto che lo ritrae mentre stringe a sé la sua nonna, «Sei sostanza che non può sparire».
FOTO FB
Il frontman dei Negramaro affida ad un post il tenero ricordo della nonna: «Sei le canzoni più dolci che mi hai cantato e tutte quelle mie, che hai conosciuto»
Lunedì 10 Novembre 2025, 12:29
Sei il moto perpetuo delle onde.
Sei il mare che mi porto dentro.
Sei l’infinito tempo che avrei voluto creare, per tenerti qui, per sempre.
Sei tutti i miei sorrisi più rumorosi.
Sei il nome di mia figlia.
Sei lei quando mi balla addosso.
Sei me, quando, per gli altri, sono disposto a tutto.
Sei gli altri, tutti gli altri che hai sempre accolto.
Sei le feste danzanti all’alba, con amici di ogni tempo.
Sei lo smalto rosso delle tue mani lievi e il rosso di sera a braccia conserte, pronte al nuovo giorno
Sei tutti i miei amici che ti hanno amato e ti amano ancora.
Sei la mia solitudine che non trova pace se solo penso che non ci sei più.
Sei le canzoni più dolci che mi hai cantato e tutte quelle mie, che hai conosciuto.
Sei lo spazio in cui con me hai giocato e in quello in cui con te ho sognato.
Sei la storia di ogni angolo di questo posto.
Sei il futuro di ogni mio racconto.
Sei Stella, nonna mia, e ti sento,
da quando ho aperto gli occhi e mi hai brillato accanto.
Resta qui, dentro di me e continua a essere quello che sei: un mare calmo infinito e pace, senza nessun tempesta, nessun temporale… nessun “tristu e maletiempu”.
Chiudo gli occhi e ti sento ancora con la voce rotta che lasciasti indelebile tra le mie note nuove d’estate
”a mare a mare, addo’ non canta iaddhru, addo’ non lusce luna, addo’ non c’ete nuddhra creatura” e si rompe il cuore, dentro la tua voce.
Ma il temporale, ora è passato nonna!
Quel temporale di cui avevi tanta paura è passato.
Ora possiamo tornare a far festa e a cucinare per 10, 100, 1000 passanti e amici.
Sei “sostanza che non può sparire”!
Buon viaggio, Nonna Stella!
















