OSTUNI - L’arte e il tema dei diritti di genere. Dal 27 al 30 giugno prossimi torna ad Ostuni Sherocco Festival, dedicato quest’anno al tema Queer. Ideato e diretto dall’Aps «Fuoriluogo», il festival, giunto alla sua terza edizione, promuove la cultura dell’anti-giudizio, «con l’obiettivo di costruire una Puglia più inclusiva e accogliente nel panorama internazionale». Molti gli ospiti, tra artisti, studiosi e testimonial, che popoleranno oltre che il tradizionale centro culturale «La Luna nel Pozzo», dove ci sarà il consueto rainbow village, anche il cuore di Ostuni a Palazzo Tanzarella dove ci sarà la mostra fotografica di Lina Pallotta che inaugurerà questa edizione del Festival il prossimo 26 giugno. E proprio la fotografa campana che vive tra Roma e New York, ha da sempre rivolto il suo obiettivo e la sua indagine verso i movimenti underground, le sottoculture e le storie meno gridate.
Immersi nel paesaggio rurale della Valle d’Itria arriveranno poi altri grandi nomi della scena artistica contemporanea italiana tra cui BigMama, con una special performance il 28 giugno alle ore 22.30; Renzo Rubino, il 29 giugno alle 22.30; Queen of Saba, duo elettronico con un’anima analogica composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel che si presentano con colorata irruenza per smantellare i dogmi di genere ed esplorare le infinite sfumature della musica il 30 giugno alle ore 23.00; Fumettibrutti (al secolo Josephine Yole Signorelli) il 29 giugno alle 19.30; la sceneggiatrice di SuperSex Francesca Manieri il 28 giugno alle 20; e tanti altri che si alterneranno tra aule di lezione e palchi per quattro giorni di spettacoli, musica, talk, laboratori, mostre e percorsi formativi nel rainbow village.