Quando il cinema racconta la verità e fa riflettere. Un documentario, in cinque puntate, firmato da Alberto Moravia e Andrea Andermann e trasmesso dalla Rai nel 1975: è Alcune Afriche, di cui parla il giornalista Giorgio Zanchini nel nuovo appuntamento con «RAInchieste» in onda questa sera alle ore 21.40 in prima visione su Rai Storia.
Il punto di partenza dell’opera documentaristica è Viaggio al Congo e ritorno dal Ciad, diario di André Gide: Andermann (che aveva già realizzato Per Firenze con Richard Burton e Oceano Canada con Ennio Flaiano) e Alberto Moravia, uno dei più importanti scrittori italiani del secolo scorso, decidono dunque di ripercorrere insieme l’itinerario africano che lo scrittore francese aveva compiuto nel 1925. Sbarcati sulla costa occidentale dell’Africa, partono dalla Repubblica del Congo, risalgono in battello il fiume Congo fino alla Repubblica Centrafricana, attraversano Camerun e Ciad e arrivano nel cuore del deserto del Sahara. Dopo un percorso di oltre 85mila chilometri, tra praterie, foreste, deserti, savane, popoli, animali, scoprono un continente misterioso e affascinante.
Da quella esperienza, nel 1983 i due autori pubblicano anche un libro, intitolato sempre Alcune Afriche, e l’anno seguente Raiuno ripropone un film di montaggio, Africa dove, ricavato dai vari reportage realizzati da Moravia e Andermann nel corso dei loro viaggi africani. Le parole di Moravia, intense e interroganti più che descrittive, si incrociano con le immagini di Andermann cariche di colore e mistero.