È iniziata la quarta serata del Festival di Sanremo, quella dedicata alle cover e ai duetti, sulle note dei successi degli anni dai '60 ai 2000. Gianni Morandi entra all'Ariston in tenuta da corsa, improvvisando un paio di giri della platea per poi raggiungere Amadeus sul palco. La co-conduttrice della serata è l'attrice Chiara Francini. La prima a esibirsi con le cover è Ariete, che porta Centro di gravità permanente di Franco Battiato insieme a Sangiovanni. Le esibizioni saranno votate con un sistema misto: il televoto (che avrà un peso del 34%), i giornalisti (33%) e la giuria demoscopica (33%). A fine puntata verrà stilata una nuova classifica che farà media con le precedenti.
Il cast di Mare fuori canterà la sigla della serie cult; Morandi ricorderà Lucio Dalla che avrebbe compiuto 80 anni il 4 marzo. A Peppino di Capri sarà consegnato il premio alla carriera. Previsto un omaggio al Giorno del ricordo. Ospiti La Rappresentante Di Lista dal Suzuki Stage di Piazza Colombo e Takagi & Ketra dal palco della Costa Smeralda. Marco Mengoni è sempre in testa alla classifica generale parziale (anche se è stato rivelato in conferenza stampa che per il televoto di ieri sera era Ultimo al primo posto, Mengoni in testa per la demoscopica) davanti a Ultimo e Mr. Rain.
Elodie ha scelto American Woman, pezzo hard rock anni '70 riscoperto grazie a Lenny Kravitz, e ha chiamato BigMama per uno show coinvolgente per rivendicare l'empowerment femminile, che si chiude con un bacio sulle labbra tra le due artiste. C'è da credere anche in chiave Fantasanremo, con Elodie che, body di pizzo in vista, lunghi stivali neri, ruba poi la borsetta a Serena Bortone (bonus Pelù) e si sfila gli occhiali scuri (bonus Dargen D’Amico).
STANDING OVATION PER PEPPINO DI CAPRI
Standing ovation dell’Ariston e applauso della sala stampa per Peppino Di Capri, recordman del Festival con 15 partecipazioni complessive (due edizioni vinte nel 1973 con Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più). L’artista ha ritirato sul palco il Premio Città di Sanremo alla carriera dopo aver intonato 'Champagnè, accompagnandosi al pianoforte, e dopo aver accennato, a cappella, 'Un grande amore e niente più', incoraggiato da Amadeus e Gianni Morandi. «Da tempo aspettavo questo momento. Meglio tardi che mai», ha detto Peppino di Capri, visibilmente emozionato.
LA SCELTA DELLA FRANCINI
Al rientro dalla pubblicità Amadeus lancia l’ingresso dalle scale di Chiara Francini, la co-conduttrice della quarta serata. A sorpresa lei risponde dalla platea… Dopo qualche battuta tra i due viene presentato il prossimo cantante in gara: Olly che con Lorella Cuccarini canta “La notte vola”. Dopo la gag della «ragazza di provincia» che «per umiltà» resta seduta in platea temendo la scala, e tiene ben stretta la borsetta «come diceva la mì nonna», Chiara Francini fa il sui primo ingresso ufficiale in scena all’Ariston. Indossa «un cencino», un abito lungo di velluto blu con le enormi maniche ad ali. A lei tocca presentare, con impostazione teatrale, il duetto di Lazza con Emma e il primo violino della Scala Laura Marzadori sulle note del brano La fine di Nesli.
ECCO LA SCALETTA
La terza serata del Festival di Sanremo in 10 momenti da ricordare. Ecco i duetti dei cantanti in gara:
Ariete con Sangiovanni – Centro di gravità permanente di Franco Battiato
Will con Michele Zarrillo – Cinque giorni di Michele Zarrillo
Elodie con Big Mama – American woman dei The Guess Who (resa celebre da Lenny Kravitz)
Olly con Lorella Cuccarini – La notte vola di Lorella Cuccarini
Ultimo con Eros Ramazzotti – Medley di Eros Ramazzotti
Lazza con Emma e Laura Marzadori – La fine di Nesli, nella versione di Tiziano Ferro
Tananai con Don Joe – Vorrei cantare come Biagio Antonacci di Simone Cristicchi
Shari con Salmo – Diavolo in me, medley di canzoni di Zucchero
Gianluca Grignani con Arisa – Destinazione Paradiso di Gianluca Grignani
Leo Gassmann con Edoardo Bennato e Quartetto Flegreo – Medley di Edoardo Bennato
Articolo 31 con Fedez – medley degli Articolo 31
Giorgia ed Elisa – Luce (tramonti a Nord Est) di Elisa e Di sole e d’azzurro di Giorgia
Colapesce e Dimartino con Carla Bruni – Azzurro di Vito Pallavicini e Paolo Conte
I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi – La forza della vita di Paolo Vallesi e Anima mia dei Cugini di Campagna
Marco Mengoni con il Kingdom Choir – Let it be dei Beatles
gIANMARIA con Manuel Agnelli – Quello che non c’è degli Afterhours
Mr. Rain con Fasma – Qualcosa di grande di Cesare Cremonini
Madame con Izi – Via del Campo di Fabrizio De André
Coma_Cose con Baustelle – Sarà perché ti amo de I Ricchi e Poveri
Rosa Chemical con Rose Villain – America di Gianna Nannini
Modà con Le Vibrazioni – Vieni da me de Le Vibrazioni
Levante con Renzo Rubino – Vivere di Vasco Rossi
Anna Oxa e con Iljard Shaba – Un’emozione da poco di Anna Oxa
Sethu con bnkr44 – Charlie fa surf dei Baustelle
Lda con Alex Britti – Oggi sono io di Alex Britti
Mara Sattei con Noemi – L’amour toujours di Gigi D’Agostino
Paola&Chiara con Merk&Kremont – Medley di Paola&Chiara
Colla Zio con Ditonellapiaga – Salirò di Daniele Silvestri
Sanremo: ovazione all'Ariston per il maestro Vessicchio
Ovazione all’Ariston per Beppe Vessicchio: il maestro, che non era previsto accompagnasse gli artisti in gara, torna in scena per dirigere 'a quattro manì con Enrico Melozzi Destinazione paradiso, eseguita da Gianluca Grignani con Arisa.
La bambina con la valigia, Amadeus ricorda le foibe
All’Ariston è il momento dell’omaggio al Giorno del ricordo: Amadeus legge un brano del libro di Gigliola Alvisi 'La bambina con la valigià, dedicato alla storia di Egea Haffner, «una delle testimonianze più autentiche della tragedia vissuta da migliaia di italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia nel Dopoguerra». Sullo sfondo, la foto in bianco e nero della piccola Egea, con la scritta 'Esule giuliana 30001', diventata il simbolo della tragedia giuliano-dalmata.
«Il 10 febbraio, come sapete - sottolinea il direttore artistico - è il Giorno del Ricordo, istituito per tenere viva la memoria di una delle pagine più tragiche della nostra storia: l'eccidio di migliaia di nostri connazionali gettati nelle foibe dalle milizie del Maresciallo Tito e l’esilio di centinaia di migliaia di italiani costretti a lasciare la loro terra e i loro averi. Una vicenda a lungo dimenticata che appartiene all’epoca oscura delle dittature e ci fa riflettere sul valore della memoria e soprattutto della verità. Perché la libertà non si conquista dimenticando o rimuovendo, ma ricordando. Sempre».
Ovazione per Giorgia ed Elisa
Brivido all’Ariston per l'esibizione di Giorgia in coppia con Elisa. Amiche nella vita, fianco a fianco in tante cause sociali e ambientali, per la prima volta insieme a Sanremo le due artiste, in una sfida di estensione vocale, interpretano un medley di Luce e Di sole e d’azzurro, a 22 anni di distanza dal festival 2001 quando, poco più che ventenni, arrivarono prima e seconda. Tutto il pubblico è in piedi per loro. A fine esibizione, Giorgia consegna ad Amadeus un magnete per il frigo da parte di 'Ciuri', «patetico tentativo di conquistare punti alternativi» al Fantasanremo.
Fedez chiede alla Meloni di legalizzare la marijuana
«Giorgia, legalizzala!». Fedez è sul palco dell’Ariston per cantare con gli Articolo 31 in un medley dei loro successi. Dopo essere sceso in platea per baciare la madre, sulle note di 'Ohi marià, chiaro riferimento alle droghe leggere, i rapper lanciano l’appello alla legalizzazione.
Pubblico in delirio per Mengoni e il Kingdom Choir
Ariston in delirio per Marco Mengoni, che emoziona con Let it be dei Beatles eseguita in versione gospel insieme con il Kingdom Choir. Tutta la platea in piedi a cantare.