Dopo l’improvvisa morte della moglie, il mondo del dottore Jimmy Laird (Jason Segel) va in pezzi. Cerca di andare avanti, facendo il suo lavoro, continuando a fare il padre e l’amico, senza grandi risultati. Anzi, la figlia adolescente, Alice (Lukita Maxwell), si rifugia da Liz (Christa Miller), vicina di casa ingombrante che però cerca di bloccare la spirale di dolore in cui Jimmy è precipitato.
Tra party notturni in piscina e qualche bicchiere di troppo, Jimmy ha un’illuminazione: deve cambiare tutto. Nelle sue sedute incomincia a dire alle persone quello che pensa davvero di loro e dei problemi che li affliggono, senza il filtro che il ruolo gli imporrebbe. All’inizio i pazienti sono confusi, non sanno come reagire, c’è chi lascia il compagno, chi sfoga la sua rabbia senza freni, poi col passare dei giorni le sue parole hanno un effetto benefico, sbloccando situazioni fino a quel momento insormontabili.
La decisione, non approvata dai colleghi con cui condivide lo studio, scatena una reazione a catena che coinvolge Jimmy e le persone che gli sono vicine. Tra cui l’amico e mentore Paul, pioniere della terapia cognitivo comportamentale, un uomo d’altri tempi, chiuso e diffidente, tanto da non riuscire a confidare il segreto che lo tormenta all’unica figlia.
Una bella parte per Harrison Ford, invecchiato e dimagrito, però sempre in forma. Ideata dallo stesso Jason Segel con il duo di creatori di Ted Lasso (appena arrivata su Apple TV+), è una commedia intelligente dal ritmo indovinato, che tocca tematiche importanti con tono leggero, strappando più di una risata. Con una massima che non invecchia: bisogna toccare il fondo per ritrovare se stessi.