Il gup ha anche fissato per il 20 aprile del 2009 la prima udienza dinanzi al Tribunale collegiale. Santacatterina è indagato insieme a un altro magistrato di Brindisi, Antonio Negro, e al tenente dei Carabinieri, Pasquale Ferrari. Secondo l'accusa – sostenuta dal pm di Potenza, Cristina Correale – Ferrari presentò una denuncia contro il gip di Milano con tempi e in modo che ad esaminarla fosse poi Negro.

Mercoledì 17 Dicembre 2008, 19:55
02 Febbraio 2016, 20:01
POTENZA - Con le accuse di omissione di atti d’ufficio e falsità ideologica, il magistrato di Brindisi Alberto Santacatterina è stato rinviato a giudizio dal gup di Potenza, in riferimento alle indagini (coordinate dallo stesso Santacatterina) su presunte minacce giunte al padre dell’ex gip di Milano, Clementina Forleo, prima della sua morte, insieme alla moglie, in un incidente stradale.
Il gup ha anche fissato per il 20 aprile del 2009 la prima udienza dinanzi al Tribunale collegiale. Santacatterina è indagato insieme a un altro magistrato di Brindisi, Antonio Negro, e al tenente dei Carabinieri, Pasquale Ferrari. Secondo l'accusa – sostenuta dal pm di Potenza, Cristina Correale – Ferrari presentò una denuncia contro il gip di Milano con tempi e in modo che ad esaminarla fosse poi Negro.
Il gup ha anche fissato per il 20 aprile del 2009 la prima udienza dinanzi al Tribunale collegiale. Santacatterina è indagato insieme a un altro magistrato di Brindisi, Antonio Negro, e al tenente dei Carabinieri, Pasquale Ferrari. Secondo l'accusa – sostenuta dal pm di Potenza, Cristina Correale – Ferrari presentò una denuncia contro il gip di Milano con tempi e in modo che ad esaminarla fosse poi Negro.