Foggia, «basta kebab» Ma la «movida» si divide Vota il sondaggio
Domenica 13 Giugno 2010, 12:09
02 Febbraio 2016, 21:56
FOGGIA - La movida si divide sul kebab in piazzetta. Alcuni giorni fa gestori dei locali e qualche residente hanno inviato un esposto all’Asl e ai carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazioni) perchè a loro dire l ’aria del centro storico è «diventata irrespirabile, con odori di carne arrostita che impregnano i vestiti e impediscono di stare all’aria aperta». Ce l’hanno con la kebaberia di Ashan, un simpatico pakistano, che da tre anni si è insediato nel centro storico (prima in via Arpi, ora in piazzetta) con le sue prelibatezze di gastronomia musulmana. Solo che i più giovani non ci stanno e rigettano l'accusa: «Mangiamo kebab una volta la settimana al posto della solita pizza. E' un prodotto sano e non è vero che impregna i vestiti».
Il kebab, ovvero la carne arrostita su una specie di girarrosto verticale, è diventata la curiosità di molti foggiani che proprio da Ashan hanno imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo.
E il rumore mediatico non è piaciuto ad Ashan, il pachistano ventisettenne che gestisce la panineria. «Secondo me - dice - chi ha firmato la petizione nasconde altri motivi. Perchè noi non impregnamo i vestiti di nessuno e potete constatarlo anche voi».
Qualche tempo fa petizioni simili per scacciare kebaberie ed altri locali etnici dai centri storici erano state avanzate in alcuni comuni con amministrazioni leghiste. A loro dire bisognava ritrovare le tipicità locali e non permettere derive estranee alle culture tradizionali.