POLIGNANO A MARE - «Antonio Decaro? Nulla contro di lui ma deve spiegarci che futuro immagina per la Puglia». A Polignano ieri nel teatro Vignola i pentastellati hanno partecipato alla riunione provinciale. Tema centrale: le prossime regionali. Con il grosso nodo da scegliere: appoggiare il candidato del centrosinistra (seppur non ancora ufficiale) o correre da soli. Mario Turco, parlamentare e vicepresidente del Movimento chiarisce: «Rispettiamo Decaro, ma deve farci capire cosa vuole fare della Puglia. Quali soluzioni propone a tutti i problemi della regione perché attenzione, qui non viviamo in un’isola felice. Il punto di partenza è per noi la discontinuità amministrativa per dare una nuova prospettiva e una nuova visione al futuro in relazione anche alle nuove sfide che ci attendono. Dobbiamo immaginare nuovi orizzonti perché il mondo è cambiato e quindi se non adottiamo una metodologia e strumenti diversi rischiamo di rimanere indietro».
Tre i punti sui quali i 5stelle sono irremovibili: no al trasformismo, sì al cambiamento della classe politica e garanzie su temi e programmi. «Diversamente – spiega Turco – siamo pronti a rinunciare ad una alleanza con il Pd. Possiamo aprire a liste civiche ma anche correre con i cittadini. Rivendichiamo di essere un movimento progressista indipendente». Un po’ come accaduto a Taranto dove lo strappo non sarà ricucito. «Noi abbiamo indicato dei temi, abbiamo raccomandato al centrosinistra di fare un passo indietro e di discutere insieme di programmi ma questo non è stato possibile. Quindi abbiamo deciso di correre da soli con una candidata molto forte. Ci auguriamo che il voto sia libero e consapevole. Che sia soprattutto pulito. La Puglia è piena di episodi giudiziari e di scambi di voto. Io mi rivolgo a tutte le autorità giudiziarie affinché vigilino su tutte le amministrazioni che andranno al voto».
A Taranto, quindi, ognuno per la propria strada. Per le regionali invece, i pentastellati lasciano la porta aperta ma sono pronti anche a richiuderla. A Roma, invece, dove sabato 5 aprile il popolo dei 5 stelle scenderà in piazza, l’invito è stato esteso anche alla leader del Pd, Elly Schlein: «Abbiamo invitato tutte le forze di centrosinistra alla manifestazione che ha un obiettivo ben preciso: dire no al riarmo che inciderà sul bilancio dello stato. Mi auguro che con noi in piazza ci siano tutte le forze progressiste. Sono i cittadini a chiedercelo».
Sul palco del teatro polignanese è stata ribadita la massima centralità dei temi e del programma con il coordinatore regionale Leonardo Donna e il provinciale Raimondo Innamorato. I parlamentari baresi Patty L’Abbate e Gianmauro Dell’Olio. Il delegato al Consiglio nazionale del M5S circoscrizione sud, Lorenzo Longo. I consiglieri regionali Cristian Casilli, Marco Galante, Grazia Di Bari e Rosa Barone. Il consigliere comunale di Bari, Italo Carelli e Junio Valerio Romano, coordinatore per la provincia di Lecce. Presenta anche Maria La Ghezza consigliera comunale di Polignano con delega all’ambiente e consigliera della Città metropolitana di Bari.
Un incontro con i cittadini, gli iscritti, gli attivisti, i rappresentanti M5S sul territorio e nelle istituzioni, che segue quelli di Foggia, Trani, Taranto, Brindisi e Martano. Durante l’assemblea, come emerso anche nel corso degli altri appuntamenti, è emersa la necessità di investire sui giovani, sulla sanità, sul welfare e sull’ambiente. «Stiamo lavorando – spiegano i vertici - all’organizzazione sul territorio che continua a rafforzarsi. Attraverso i gruppi territoriali si punterà ad allargare la nostra comunità per radicarci sempre più sui territori. È un lavoro che richiede tempo, sacrificio, dedizione e soprattutto l’impegno di tutti gli eletti e della nostra comunità che deve remare nella stessa direzione, con lealtà e trasparenza, pensando al bene delle comunità e a far crescere il progetto di rinnovamento che stiamo portando avanti».