Sabato 06 Settembre 2025 | 21:35

Regione, Emiliano difende il contratto alla De Simone: «È una consigliera politica, non c'è danno erariale»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Regione, Emiliano difende il contratto alla De Simone: «È una consigliera politica, non c'è danno erariale»

Il governatore ha chiesto di essere sentito dalla Corte dei conti dopo le contestazioni da 420mila euro: «Non ho scritto io gli atti»

Martedì 18 Febbraio 2025, 06:13

BARI - L’incarico di consulente del presidente affidato a Titti De Simone «ha contenuto politico», e serve per garantire il presidio di settori importanti come le politiche di genere e la partecipazione. È la spiegazione che il governatore Michele Emiliano ha fornito alla Corte dei conti all’indomani dell’invito a dedurre con cui il procuratore regionale Carmela De Gennaro gli ha contestato un possibile danno erariale da 419mila euro.

All’indomani della contestazione Emiliano ha chiesto di essere ascoltato. L’audizione si è svolta l’8 gennaio, cioè poco prima che il presidente della Regione fosse ricoverato a Foggia per un intervento chirurgico. Il tema è appunto il contratto da 65mila euro lordi l’anno firmato fin dal 2015 dalla De Simone: secondo la Procura erariale la ex parlamentare, diplomata all’istituto tecnico, non avrebbe i titoli né le competenze per svolgere l’incarico da consulente previsto nel suo contratto. E non avrebbe dato dimostrazione del lavoro svolto a fronte del compenso percepito.

Emiliano (assistito dall’avvocato Filippo Panizzolo) ha sostanzialmente detto che quella con «Titti» De Simone non è una consulenza specialistica in senso lato, ma un incarico di consigliere politico che affianca il governatore in specifici settori delle politiche regionali. E ha aggiunto che...

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